Tribunale belga: AstraZeneca consegni a Ue 50 milioni di dosi entro il 27 settembre

Lo ha dichiarato un legale che rappresenta la Commissione nella causa intentata contro l'azienda anglosvedese.

Il contenzioso Tribunale belga: AstraZeneca consegni a Ue 50 milioni di dosi entro il 27 settembre In caso contrario dovrà pagare una penale di 10 euro per ogni fiala. Condividi. Il Tribunale di primo grado di Bruxelles ha ordinato all'azienda farmaceutica AstraZeneca di consegnare 50 milioni di dosi di vaccino anti-Covid entro il 27 settembre 2021 agli Stati dell'Unione Europea. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

La Commissione europea aveva chiesto 120 milioni entro la fine di giugno 2021, e in totale 300 mila dosi per la fine di settembre 2021. Il Tribunale di primo grado di Bruxelles si è espresso oggi sulla controversia tra la Commissione europea e AstraZeneca sulla questione dei ritardi nelle consegne delle dosi di vaccini anti Covid previsti dagli accordi. (Fanpage.it)

Il tribunale di Bruxelles ha stabilito che l'azienda deve ancora consegnare all'Ue 50 milioni di dosi entro il 27 settembre. A oggi la società ha fornito oltre 70 milioni di dosi all'Ue e supererà 80,2 milioni di dosi entro fine giugno". (Sky Tg24 )

In una nota, l’esecutivo comunitario sottolinea che la ha ordinato ad AstraZeneca di consegnare «urgentemente» alla Ue 50 milioni di dosi entro il 27 settembre 2021, rispettando tre tappe: 15 milioni di dosi entro il 26 luglio alle 9 di mattina, 20 milioni di dosi entro il 23 agosto e 15 milioni di dosi entro il 27 settembre (Il Sole 24 ORE)

AstraZeneca ha pienamente rispettato il suo accordo con la Commissione Europea e continueremo a concentrarci sull'urgente compito di fornire un vaccino efficace». Ma è anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a cantare vittoria: «Questa decisione conferma la posizione della Commissione: AstraZeneca non ha mantenuto gli impegni assunti nel contratto (Ticinonline)

Dunque la reazione di giubilo di von der Leyen non sembra essere pienamente giustificata AstraZeneca tiene a sottolineare come «tutte le altre misure richieste dalla Commissione Europea sono state respinte, e in particolare la Corte ha rilevato che la Commissione europea non ha esclusività o diritto di priorità su tutte le altre parti contraenti». (La Stampa)