Il Museo del Calcio ricorda il Grande Torino

Nel giorno che ha segnato la tragedia di Superga, il 4 maggio, il Museo del Calcio, che raccoglie la storia della Nazionale, espone una serie di oggetti dedicati alla memoria del Grande Torino.

Il Museo del Calcio ha voluto ricordare il Grande Torino, il suo comporre quasi per intero la squadra Nazionale, la sua storia, il senso di appartenenza e il suo legame forte con le generazioni

Nella prima sala, infatti, si trova la teca con la maglia di Virgilio Maroso (dono di Bruno Giorgi), indossata in occasione della tournée in Brasile del Grande Torino nell’estate del 1948. (Calcio e Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

In quel 1976 abbiamo onorato il Grande Torino, facendo qualcosa di straordinario. Come si può spiegare il fatto che, a così tanti anni di distanza, il Grande Torino sia sempre così amato? (newsbiella.it)

Tutti i passeggeri del volo morirono nell'impatto: i giocatori, lo staff, i dirigenti, l'equipaggio e tre giornalisti sportivi. Il 4 maggio del 1949 il trimotore I-Elce che trasportava i giocatori e la dirigenza del Torino si schiantò contro la basilica di Superga. (Video - La Stampa)

Il presidente ha letto i nomi di chi perse la vita nella caduta del velivolo, schiantatosi alla Basilica di Superga. Per il secondo anno consecutivo, causa covid, infatti non sono presenti i tifosi granata in consueto pellegrinaggio alla lapide: “I tifosi solitamente erano migliaia, mancano molto, speriamo di rivederli presto”, ha aggiunto Cairo (LaPresse)

“Ho promesso a mio padre che avrei mantenuto vivo il ricordo di suo fratello, venendo qui io vedo lo zio Mario, la nonna, il nonno e mio papà”, ha dichiarato commossa la donna (LaPresse)

Il Museo del Calcio ha voluto ricordare il Grande Torino, il suo comporre quasi per intero la squadra Nazionale, la sua storia, il senso di appartenenza e il suo legame forte con le generazioni Nella prima sala, infatti, si trova la teca con la maglia di Virgilio Maroso (dono di Bruno Giorgi), indossata in occasione della tournée in Brasile del Grande Torino nell’estate del 1948. (Torino FC)

“E’ stata un cosa inaspettata, una grande emozione”, ha detto poi il presidente del Torino “Presidente, legga lei i nomi”, ha detto Ossola davanti alla lapide commemorativa rivolgendosi a Cairo. (LaPresse)