Fiumicino, Fassino denunciato per tentato furto al duty free dell'aeroporto: "Ma io volevo pagare"

Piero Fassino denunciato per tentato furto: è stato bloccato al duty free dell’aeroporto di Fiumicino con un profumo nella tasca del giaccone. La notizia è pubblicata in prima pagina dal Fatto Quotidiano, che riporta anche la replica del deputato del Pd, parlamentare per sette legislature, ex ministro della Giustizia dal 2000 al 2001, poi segretario dei dem fino al 2007 e sindaco di Torino per cinque anni dal 2011 al 2016 (Il Faro online)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Piero Fassino e il furto di un profumo all'aeroporto di Fiumicino, denunciato. La sua versione dei fatti: «Ho semplicemente appoggiato il profumo nella tasca del giaccone». (ilmessaggero.it)

Piero Fassino è stato denunciato per tentato furto dopo essere stato bloccato al duty free dell’aeroporto di Fiumicino con un profumo nella tasca del giaccone. I fatti risalgono alla mattina del 15 aprile: Fassino doveva partire per Strasburgo, superati i controlli si è fermato al duty free e ha preso un profumo da donna da 100 euro da regalare alla moglie. (L'Unione Sarda.it)

Mentre si preparava per un viaggio a Strasburgo, ha preso un profumo del valore di 100 euro dal duty free dell'aeroporto di Fiumicino, con l'intenzione di farne un regalo per sua moglie. Tuttavia, nell'appoggiare la confezione del profumo nella tasca del suo giaccone, è scattato l'allarme antitaccheggio. (Zoom24.it)

Guai per Piero Fassino: denunciato per aver rubato un profumo in aeroporto

Essere vittima di furti e di violazioni sui social è più facile di quanto si possa immaginare. (Frosinone News)

Piero Fassino ha provato a rubare un profumo da 100 euro all’aeroporto”: la rete si scatena Dalle pagine de Il Fatto Quotidiano, polemiche sul deputato del Partito Democratico. Lui si difende: "Avevo le mani impegnate" (Dire)

Perché pensare che un Deputato come Fassino, dirigente del Pd e politico di spicco del panorama italiano, possa aver rubato un profumo con tutti i soldi che ha, ce ne vuole. Potrebbe essere l’inizio di una barzelletta e, stando a quanto accaduto, sembrerebbe proprio una storia tragicomica, a tratti surreale. (StrettoWeb)