Recessione lunga in Regno Unito: BoE in allarme
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La Banca d’Inghilterra ha messo in atto il suo più grande aumento dei tassi di interesse in 27 anni, avvertendo che il Regno Unito si sta dirigendo verso una lunga recessione sotto il peso dell’inflazione in aumento.
Le prospettive economiche sono disastrose, suggerendo che l’ultimo aumento del prezzo del gas ha portato a un altro “deterioramento significativo” delle prospettive per l’attività nel Regno Unito e nel resto d’Europa
Una mossa radicale per fermare l’inflazione, mentre i venti di recessione soffiano già forti in Regno Unito: questa è la decisione di BoE di alzare ancora il costo di finanziamento di 50 punti base. (Money.it)
Su altri media
La fase di crescita negativa inizierebbe nel quarto trimestre 2022 e si estenderebbe sull'intero 2023 con un -2,1% complessivo: sarebbe la recessione più lunga dalla grande crisi finanziaria (Tiscali Notizie)
Le tensioni al largo di Taiwan, con le esercitazioni militari cinesi in seguito alla visita della speaker della Camera Nancy Pelosi, non impensieriscono troppo i mercati. Solo Londra resta indietro e sale dello 0,04%. (la Repubblica)
In termini pratici, si stima che il reddito medio della famiglia britannica scenderà di 2mila sterline nel corso di quest’anno e del prossimo mentre i costi continueranno ad aumentare. È una recessione che ha una causa evidente: il maggior costo del gas in seguito al conflitto ucraino. (Londra, Italia)
- ROMA, 04 AGO - La Bank of England decide il sesto rialzo dei tassi d'interesse consecutivo, con una stretta da mezzo punto (record da 27 anni) di fronte a un'inflazione stimata per fine 2022 al 13%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
L’ultima volta che il Regno Unito ha approvato un simile aumento dei tassi è stato nel dicembre 1994. Sebbene la Banca d’Inghilterra abbia approvato cinque aumenti consecutivi dei tassi da dicembre, nessuno è stato superiore a un quarto di punto. (Il Fatto Quotidiano)
La vecchia signora (the old lady), come viene chiamata l’istituzione monetaria inglese, ha deciso questa settimana di rialzare nuovamente il suo tasso di riferimento, di 0,50%, per la sesta volta consecutiva e portandolo così all’1,75%. (Milano Finanza)