Mercato auto Italia ancora giù: meno24,6% a novembre

Da inizio anno le immatricolazioni del gruppo sono 518.025, in crescita del 6,3% sullo stesso periodo dell’anno scorso, con una quota del 37,8% a fronte del 38,6%.

“Un’altra batosta per il mercato italiano dell’auto” commenta il Centro Studi Promotor che prevede per l’anno 1.460.000 immatricolazioni, “livello veramente infimo, se si considera che per la regolare sostituzione del parco circolante italiano occorrono 2.000.000 di immatricolazioni all’anno”

– Non si ferma l’emorragia del mercato italiano dell’auto che, anche a causa della crisi dei microchip, continua a registrare pesanti flessioni delle vendite. (la voce d'italia)

La notizia riportata su altre testate

Negli undici mesi dell’anno le immatricolazioni sono 1.371.166, con un incremento dell’8,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. A novembre - secondo i dati del ministero dei Trasporti - sono state immatricolate 104.478 auto, il 24,6% in meno dello stesso mese del 2020. (Il Messaggero - Motori)

Infatti a novembre del 2021 sono state immatricolate 104.478 autovetture a fronte di 138.612 dello stesso mese del 2020, con una diminuzione del 24,63%. In quegli anni l’intervento pubblico, sfociato nel 1933 nella creazione dell’IRI, salvò dal dissesto numerose imprese in quel periodo di crisi mondiale[5] (La Notizia.net)

Un calo a doppia cifra coinvolge anche il noleggio a lungo termine che sale in novembre al 18,6% di rappresentatività, rispetto al 17,5% degli 11 mesi. Complice il perdurare della crisi dei semiconduttori e l’esaurimento degli incentivi statali per tutte le fasce di emissioni, a novembre il mercato automobilistico italiano è andato incontro all’ennesima prestazione negativa. (l'Automobile - ACI)

Da segnalare anche le 33 mila unità vendute della Jeep Renegade e le 31 mila unità della Toyota Yaris. Da notare che il 73% delle Fiat Panda vendute in Italia sono Panda Hybrid, la variante con sistema mild hybrid della segmento A del marchio italiano. (Alfa Virtual Club)

Il volume globale delle vendite mensili, pari a 394.860, ha interessato per il 26,46% vetture nuove e per il 73,54% vetture usate. I trasferimenti di proprietà sono stati invece 290.382 a fronte di 295.546 passaggi registrati a novembre 2020, con una diminuzione pari a 1,75%. (ilMetropolitano.it)

Oltre alla questione dei microchip, vi sono tuttavia anche altri aspetti che condizionano pesantemente il mercato delle auto. L’incognita elettrico. Un altro elemento di debolezza per il mercato dell’auto è il disorientamento dei consumatori che si sta determinando in relazione alle campagne per sostenere la transizione all’elettrico. (EOS Sistemi avanzati scrl)