Addio ad Angelo Caroli, il giornalista che vinse uno scudetto con la Juve

Doti che impiegò alla fine della giostra scrivendo prima un piccolo capolavoro,dedIcato al suo amico Giovanni e in seguito raccolte di poesie e alcuni thrilling di successo..

Quella che se ne è andata adesso ha lasciato dietro di sè una scia di grande e profonda tristezza, ma anche di orgogliosa soddisfazione per aver vissuto tempi memorabili insieme ad Angelo che ora, insieme a tanti atri, continua a esistere come affettuosa lontananza. (Calciomercato.com)

Ne parlano anche altre testate

Il mestiere di giornalista lo aveva sempre vissuto con leggerezza, non come tanti di noi che si arrovellano per una riga in più o in meno e ci soffrono. (La Repubblica)

a Juventus ricorda Angelo Caroli, ex giocatore bianconero tra gli Anni '50 e '60 (13 presenze un gol e uno scudetto) morto oggi a 83 anni. "All'età di 83 anni ci ha lasciato Angelo Caroli. (ilBianconero)

All'età di 83 anni è morto Angelo Caroli, ex calciatore che diventò giornalista dopo aver appeso le scarpette al chiodo. Ecco quanto si legge: "Angelo è una delle persone che maggiormente in Italia ha saputo coniugare la pratica sportiva con la narrazione. (AreaNapoli.it)

Poi arriva la Serie C, L’Aquila: Caroli fa lo stopper e, atleticamente, sovrasta tutti. Sembra l’inizio di un romanzo, ma la vita di Caroli è una raccolta di racconti e il suo primo gol in Serie A rimane l’ultimo. (Tuttosport)

Angelo è una delle persone che maggiormente in Italia ha saputo coniugare la pratica sportiva con la narrazione. Caroli arriva alla Juventus nel 1955, proveniente dall'Aquila. (Tutto Juve)

Originario dell'Aquila, si trasferì con la famiglia a Torino, dove iniziò la sua carriera da calciatore professionista nella società bianconera e proprio all'esordio contro il Bologna mise a segno il suo primo e unico gol in Serie A. (La Repubblica)