Gianni Letta al Quirinale, il retroscena dal Pd: il nome per sparigliare

Il dispetto numero uno, per Pd e Movimento Cinque Stelle, è che venga eletto Berlusconi.

Magari centrodestra più Italia Viva e Coraggio Italia.

Oppure centrodestra, Italia Viva e M5S.

Italia Viva lo voterebbe

Elisa Calessi 15 gennaio 2022 a. a. a. E se il Pd facesse il nome di Gianni Letta, che peraltro è anche zio di Enrico?

(Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E sì, ha fatto sognare gli italiani, pur nelle infinite difficoltà in cui essi versavano ed ancora versano. Per tale ragione, gli Italiani voterebbero Berlusconi, se ad essi fosse affidato l’incarico di eleggere il Presidente della Repubblica” (Sardegna Reporter)

Durante la direzione PD, il partito ha dato mandato a Letta, insieme alle capigruppo dem di Camera e Senato, di svolgere le trattative per l’individuazione del prossimo presidente della Repubblica. A questo proposito, Letta propone un “patto di legislatura” affinché venga assicurata una continuità al governo, data la situazione eccezionale che sta vivendo il Paese (Thesocialpost.it)

Chi partecipa ai rituali pranzi di Arcore descrive i confronti tra Fedele Confalonieri e Gianni Letta come "il derby d'Italia. Letta è angosciato per i rischi a cui Silvio sta andando incontro. (Liberoquotidiano.it)

Inoltre, sono convinto, come tutti, che bisogna fare in modo che il governo vada a scadenza di mandato e si voti nel 2023 -ha aggiunto Oddati-. Proprio per questo credo che il mandato al segretario Letta e alle capigruppo debba essere il più ampio possibile" (LiberoQuotidiano.it)

Questa la missione di Enrico Letta che ieri, dopo 4 ore di riunione della direzione Pd unita ai gruppi parlamentari, ha ricevuto un mandato unanime a «seguire la trattativa per individuare una figura di alto profilo istituzionale e non di parte» per il Quirinale, garantendo «stabilità nell’azione di governo e una conclusione naturale e ordinata della legislatura». (Il Manifesto)

È la solita doppia morale della sinistra, la stessa sinistra che aveva candidato Prodi capo dello Stato e che non ha mai mediato col centrodestra. Insomma, Salvini ha rimarcato che per il Quirinale non vede né Draghi né un Mattarella bis. (Liberoquotidiano.it)