In Iran la polizia spara a viso, seno e genitali delle manifestanti

Le forze di sicurezza iraniane stanno prendendo di mira le donne durante le proteste contro il regime, sparando ai loro volti, ai seni e ai genitali. È la denuncia a cui arriva il Guardian dopo interviste realizzate con i medici in tutto il Paese. Medici e infermieri - che curano i manifestanti in segreto per evitare l'arresto - hanno rilevato che le donne spesso arrivavano con ferite diverse rispetto agli uomini, colpiti invece alle gambe, alle natiche e alla schiena. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Iran, vogliono distruggere la bellezza delle donne Le ferite delle donne sono diverse da quelle degli uomini che arrivano per farsi curare con proiettili nelle gambe, nelle natiche o nella schiena. (Secolo d'Italia)

Pubblicità In Iran la repressione contro chi protesta per l’uccisione di Masha Amini continua e centinaia di persone hanno già perso la vita. Ora però il regime avrebbe preso una strada più dura, quella verso l’esecuzione dei condannati. (la VOCE del TRENTINO)

Le forze di sicurezza iraniane hanno un piano preciso per colpire e fiaccare il morale dei manifestanti scesi in strada dopo la morte della 22enne curda iraniana Mahsa Amini che da ormai tre mesi chiedono il cambio di regime e la caduta dei governanti clericali iraniani. (Today.it)

Sempre più brutale la repressione del regime degli ayatollah. Lo riferiscono al Guardian medici e operatori sanitari del Paese. (L'Unione Sarda.it)

Gli operatori sanitari, che curano i pazienti in segreto per evitare l’arresto, hanno riferito al giornale britannico di aver notato che le donne spesso arrivano con ferite diverse da quelle degli uomini. (Open)

Iran, manifestanti colpite al volto, al seno e ai genitali con pallini sparati dalla polizia: la denuncia dei medici di Anna Lombardi (la Repubblica)