L'Istat peggiora le stime sul Pil: nel primo trimestre giù del 5,3%

Tuttavia - si legge nel resoconto Istat - a determinare questo andamento è soprattutto la flessione dei prezzi dei carburanti (una delle componenti più volatili del paniere), che spingono la diminuzione dei prezzi dei prodotti energetici a un'ampiezza (-12,7%) che non si registrava da luglio 2009 (quando si attestò a -14,6%).

Ma già sappiamo che il secondo trimestre, quello con il pieno lockdown, sarà probabilmente ancora peggiore del primo. (la Repubblica)

Su altre fonti

Per scoprirlo l’Istat e il Ministero della Salute hanno avviato un’indagine che coinvolgerà anche la Sicilia, Messina e diversi comuni della provincia: ai soggetti selezionati verrà chiesto di sottoporsi ai test sierologici. (Normanno.com)

Lo rileva l'Istat, rivedendo al ribasso le stime preliminari diffuse a fine aprile, che davano il Prodotto interno lordo in discesa del 4,7% su base congiunturale del 4,8% nel confronto annuo. Dai dati Istat sulla stima completa dei conti economici trimestrali emerge un calo del Pil eccezionale, a tal punto che l'Istituto di ricerca afferma: «Mai così male dal 1995». (Il Gazzettino)

Si tratta della lettura preliminare che viene rivista al ribasso rispetto al -4,8% rilevato nella prima stima. Nel trimestre prima, il quarto del 2019, il Pil americano era in crescita del 2,1%. (Finanzaonline.com)

Il prelievo potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. Il test verrà eseguito su un campione di 150 mila persone residenti in 2 mila Comuni italiani, distribuite per sesso, attività e classi di età. (FiloDiretto Monreale )

Secondo le stime preliminari diffuse oggi dall’Istat, a maggio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato una diminuzione dello 0,1% sia su base mensile sia su base annua. (Finanzaonline.com)

Dai dati Istat sulla stima completa dei conti economici trimestrali emerge un calo del Pil eccezionale, a tal punto che l'Istituto di ricerca afferma: «Mai così male dal 1995». Lo rileva l'Istat. (Il Messaggero)