Quel banchiere vicino al mercato, ora parte la fase due per Unicredit

Da francese spiega che il sistema manifatturiero italiano è più reattivo, veloce nel rispondere alla crisi.

Ed è a questo che Mustier dedica gran parte dell’attività iniziale, in tempi forzatamente rapidi.

Vengono vendute sofferenze, cioè crediti a rischio («Npl») per un volume di 17 miliardi.

Una missione che si era rivelata troppo onerosa anche per quella che è la seconda banca italiana.

A febbraio del 2017 si chiude il maxi aumento di capitale da 13 miliardi, il più grande mai realizzato in Italia da una banca. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

(Alessandro Graziani del Sole 24 Ore) — Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2020. TROVA L'ERRORE… Bonomi (Confindustria): «Unicredit? (Federico Fubini, Corriere della Sera, su Unicredit) — Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2020. (Startmag Web magazine)

Il Financial Times rivela in un articolo i retroscena che hanno portato Mustier a buttare la spugna. Una strategia che è piaciuta agli investitori stranieri di UniCredit, ma che ha messo contro l’AD il board. (Finanzaonline.com)

Ma nel giugno 2016 Mustier era tornato alla guida di Unicredit al posto di Ghizzoni accolto come un profeta che aveva visto lungo. er la seconda e ultima volta Jean Pierre Mustier si prepara a fare le valige da Unicredit. (La Repubblica)

Padoan che si è dimesso da deputato per andare a fare il presidente della banca milanese in oggetto. La banca, Padoan, Mustier e gli altri (in ordine sparso). (Il Cittadino on line)

E non accetterà figure di seconda fila, né piani di corto respiro. Nasce così l’idea di una «sub-holding» separata di Unicredit a Monaco di Baviera, presso la controllata Hypovereinsbank, da cui perseguire una fusione europea. (Corriere della Sera)

Azioni Unicredit ancora in rosso, dopo il tonfo record negli scambi di ieri, 1 dicembre. E vede all’orizzonte una focalizzazione dell’operatività sul mercato italiano, che al momento è un mercato molto depresso”. (Money.it)