Voto 18enni in Senato approvato alla Camera: cosa cambia e da quando

Il terzo via libera alla Camera dei deputati conferma l’intenzione del Parlamento di abbassare l’età dell’elettorato attivo per i senatori.

In questo modo verrebbe parificata l’età per votare alle elezioni politiche: 18 anni sia per i membri della Camera dei deputati sia per il Senato della Repubblica.

All’approvazione definitiva del voto ai 18enni manca soltanto l’ultima e definitiva votazione del Senato, dato che le riforme costituzionali richiedono obbligatoriamente 4 passaggi

“La riforma consentirà di far partecipare al voto circa 4 milioni di giovani che oggi sono esclusi dall’elezione di una delle due Camere”. (Money.it)

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"La riforma consentirà di far partecipare al voto circa 4 milioni di giovani che oggi sono esclusi dall'elezione di una delle due Camere rappresentative dei cittadini. Con 405 voti a favore, 5 contrari e 6 astenuti il testo è passato alla Camera: ora dovrà essere esaminato per le quarta e definitiva lettura proprio dall'Assemblea di Palazzo Madama. (Fanpage.it)

I partiti, infatti, sono ben lungi dal prendere in mano lo scottante dossier della legge elettorale Due riforme, però, per le quali non basta modificare i regolamenti parlamentari, ma serve seguire l’iter classico delle riforme istituzionali: doppia lettura in ognuna delle Camere e a maggioranza qualificata o, almeno, assoluta. (Tiscali Notizie)

«Primo: un Senato di soli 200 membri non potrebbe garantire la rappresentanza di piccole regioni e province autonome per non dire delle minoranze politiche». «È arrivato il momento di un’unica assemblea parlamentare» assicura Claudio Martelli che ha lanciato questa proposta dalle colonne dell’Avanti, mensile che dirige. (Corriere della Sera)

Ansa. PUBBLICO IN PRESENZA - Dal primo giugno all'aperto e dal primo luglio anche al chiuso è consentita la presenza di pubblico a eventi e competizioni sportive. (Sky Tg24 )

La direzione intrapresa è quella di favorire la partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica Questo pomeriggio, infatti, la Camera dei deputati ha approvato per la terza volta la riforma costituzionale con la quale abbassare da 25 a 18 l’età dei votanti per eleggere i senatori, esattamente come già avviene alla Camera. (Il Fatto Quotidiano)

Attualmente, infatti, all'elezione dei senatori possono partecipare solo i cittadini dai 25 anni in su. Secondo via libera dell'Aula della Camera alla proposta di legge costituzionale che abbassa l'elettorato attivo per il Senato della Repubblica a 18 anni. (la Repubblica)