Patrick Zaki, ancora un rinvio del processo: “Perché mi impediscono di tornare in Italia? Voglio solo tornare…

Voglio soltanto tornare a studiare.

Questa tattica che stanno adottando con me sta rovinando la mia educazione».

Per 22 mesi, Zaki ha subito una custodia cautelare in carcere, vedendosi periodicamente rinviare di 45 giorni la decisione sulla liberazione, poi avvenuta l'8 dicembre del 2021, in attesa dello svolgimento di un processo in cui rischia fino a 25 anni di carcere.

«Oggi hanno solo preso la mia carta d'identità, mi hanno fatto uscire, mi hanno detto di aspettare - ha detto Patrick appena conclusa l'udienza - Non capisco perché mi impediscano di tornare in Italia (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il rettore di Bologna: "Almeno gli si permetta di viaggiare e di tornare in università a studiare" Zaki, tutto rinviato al 27 settembre. (la Repubblica)

Patrick Zaki, processo aggiornato al 27 settembre: “Non è accettabile, voglio tornare in Italia” Il processo a carico dello studente egiziano Patrick Zaki è stato aggiornato al 27 settembre: questo è quanto è stato deciso nella sesta udienza che si è tenuta oggi a Mansura. (Fanpage.it)

Un articolo che Zaki, studente ma anche attivista per i diritti umani, ha pubblicato su un portale egiziano nel 2018 per denunciare le persecuzioni subite da alcune minoranze nel Paese. Il mio desiderio è di tornare, voglio riprendere i miei studi, la mia vita normale, voglio poter viaggiare e tornare quando voglio, come una persona normale”. (Notizie - MSN Italia)

Si svolge oggi a Mansura, in Egitto, la sesta udienza del processo a carico di Patrick Zaki, lo studente dell'università di Bologna che seppur a piede libero rischia sempre cinque anni di carcere con l'accusa di diffusione di notizie false ai danni del proprio Paese. (IL GIORNO)

Una notizia che non sorprende Una previsione, in qualche modo prevista, alla vigilia del ritorno in aula odierno. Un’altra fonte giudiziaria, però, aveva previsto uno scenario diverso per oggi: «Se la difesa terminerà la propria arringa, il processo sarà rinviato al fine di emettere una sentenza» (Corriere della Sera)

RepIdee 2022, Patrick Zaki collegato dal Cairo: "La prigionia non mi ha spaventato, lotterò ancora per i diritti umani". "Un ulteriore atto di ingiustizia e sopraffazione delle autorità egiziane". Un rinvio che fa male, soprattutto dopo aver visto e condiviso con Patrick l'entusiasmo e la voglia di riprendere presto i suoi studi in presenza a Bologna". (La Repubblica)