Bonus edilizi: visto e asseverazione non detraibili per le spese 2021 - Lavori Pubblici

Tra queste la. possibilità di portare in detrazione le spese sostenute per il. rilascio del visto di conformità, delle attestazioni e delle. asseverazioni necessarie per la fruizione dei bonus fiscali.

Ma le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2022 non. rappresentano una “interpretazione autentica” delle norme contenute. nel Decreto Antifrode

157/2021 (Decreto antifrode) ha previsto un. particolare regime per i bonus edilizi che vengono fruiti mediante. (NEWS110)

La notizia riportata su altri media

Partiamo dal bonus ristrutturazione edilizia, in vigore fino al 2024. Il 2022 sarà anche l’anno del bonus mobili, con un tetto di spesa fino a 10mila euro. (Irpinia TV)

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 31 dicembre 2021, n. 310 (Suppl. n. 49) della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di Bilancio 2022), si interviene ulteriormente sui bonus edilizi, confermando la proroga generalizzata al 31 dicembre 2024 di quelli ordinari e modificando la disciplina della detrazione maggiorata del 110 per cento (superbonus), che nel 2024 scende al 70 per cento e nel 2025 al 65 per cento. (MySolution)

Tra i bonus edilizi quello che ha risentito maggiormente dello scostamento di bilancio è stato il bonus facciate. Quali bonus edilizi nel 2022 danno diritto al bonus mobili ed elettrodomestici? (NEWS110)

Alcuni si sono posti il dubbio se, in tal caso, sia necessario effettuare la comunicazione all’agenzia delle Entrate dopo aver ottenuto l’attestazione di congruità e il visto di conformità, in considerazione che alcune semplificazioni introdotte dalla legge di bilancio 2022 sono entrate in vigore solo il 1° gennaio 2022 Solo dal 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore della legge di bilancio 2022, è possibile non accompagnare la comunicazione di cessione dei crediti d’imposta dall’attestazione di congruità delle spese e dal visto di conformità (articolo 121, comma 1-ter, Dl 34/2020). (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

La realtà è che le nuove regole si applicano solo dal 1° gennaio 2022, perché così prevede la legge. E non c’è nulla che si possa fare per sfuggire alla tagliola dei controlli per le spese del 2021. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Si tratta di un'agevolazione per gli edifici storici pari al 50% delle spese sostenute nel 2021 e 2022 per la manutenzione, la protezione o il restauro. Possono beneficiare del bonus restauro 2022 le persone fisiche che detengono a qualsiasi titolo gli immobili agevolabili, per gli interventi autorizzati, a condizione che il fabbricato non sia utilizzato nell'esercizio di impresa. (idealista.it/news)