Credit Suisse, via il presidente che violò la quarantena (per il tennis)

Auguro ai miei colleghi di Credit Suisse tutto il meglio per il futuro».

In precedenza è stato membro della direzione del Gruppo Uba, inizialmente come Group Chief Operating Officer e poi come Presidente Personal & Corporate Banking e Presidente Ubs Svizzera

Sotto la guida di Axel Lehmann, il consiglio e la direzione continueranno ad «eseguire la strategia del Credit Suisse, portando avanti la trasformazione della banca», spiega una nota della banca. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

«Abbiamo impostato la giusta rotta con la nuova strategia e continueremo a incorporare una cultura del rischio più forte in tutta l’azienda», ha detto Lehmann Auguro ai miei colleghi di Credit Suisse tutto il meglio per il futuro». (Il Sole 24 ORE)

Quest’ultimo è stato costretto alle dimissioni a seguito di un’indagine interna lanciata dalla banca sulle violazioni delle regole per la gestione del virus. Horta-Osorio snobbò la disposizione, godendosi le finali che consacrarono poi proprio Novak Djokovic campione del mondo di tennis. (Finanzaonline.com)

Con la partenza di Horta-Osório subentra ora Axel Lehmann, che era stato eletto membro del Cda nell'ottobre 2021 In precedenza però la banca aveva confermato che alla fine di novembre Horta-Osório aveva ignorato le norme di quarantena in vigore all'epoca, dopo essere tornato in Svizzera dalla Gran Bretagna. (Bluewin)

Il presidente del Credit Suisse, António Horta-Osório, si è dimesso dopo la scoperta di una sua violazione delle norme di quarantena anti-Covid per assistere nel luglio scorso ai match di Wimbledon. Mi dispiace che le mie azioni abbiano causato difficoltà alla banca e che abbiano compromesso la mia capacità di rappresentare Credit Suisse, internamente ed esternamente. (Euronews Italiano)

Axel Lehmann, a seguito dell'assunzione della presidenza della seconda banca elvetica, non sarà più candidato ad assumere la guida dell'assicurazione Helvetia. Si è dimesso Antonio Horta-Osorio, presidente del Credit Suisse (RSI.ch Informazione)

«L'uomo che ha sempre voluto essere il Ceo di una grande multinazionale finanziaria svizzera, ma non ci è riuscito né presso UBS, né presso Zurich, ha finalmente il potere ultimo», chiosa Inside Paradeplatz UBS - sempre in base a queste speculazioni che non trovano riscontri fattuali - potrebbe rilevare parte della attività di Credit Suisse (Ticinonline)