Il palio del Monte dei Paschi di Siena. Se Unicredit si tira indietro resta solo Pantalone (UE permettendo)

Lo dice all’Adnkronos l’economista Lucio Lamberti, nel commentare la rottura della trattativa tra UniCredit e il Tesoro su Monte dei Paschi di Siena.

Infatti, nelle ultime ore, a seguito della prevista interruzione delle trattative con Unicredit, sta prendendo piede l’ipotesi di un ulteriore salvataggio statale.

E’ un capitolo ancora tutto da scrivere quello che riguarda il risanamento di Monte dei Paschi di Siena. (Farodiroma)

Ne parlano anche altri giornali

C’era grande incertezza lunedì sul futuro della banca italiana più antica del mondo, Monte de Pacchi de Ciana (BMPS), il giorno dopo che il governo ha annunciato la sua mancata vendita alla sua rivale UniCredit (GExperience)

*** Mps: dopo stop trattative con UniCredit soffrono bond, cali anche oltre 10%. Per il bond scadenza luglio 2029 la flessione e' nell'ordine del 13%, seppur con scambi rarefatti (600mila euro). (Il Sole 24 ORE)

«Sfortunatamente, e nonostante gli sforzi che abbiamo profuso, siamo arrivati alla conclusione che le condizioni da cui dipendeva l'accordo non possono essere soddisfatte. È per questo che, a partire da ieri (domenica 24 ottobre, ndr), interrompiamo ufficialmente il coinvolgimento di Unicredit in questa operazione»: lo afferma l'a. (Italia Oggi)

Roma ha salvato la banca in difficoltà nel 2017 e oggi possiede una quota del 64% nella banca. Storia con Siena e la politica. La storia della Banca Monte dei Paschi si intreccia con Siena, l’Italia e la politica nazionale (TGcomnews24)

UniCredit era pronta ad acquisire un perimetro che non avrebbe dovuto ricomprendere gli Npl (da cedere ad AMCO), i rischi legali, le società prodotto (Mps Leasing & Factoring, Mps Fiduciaria, Mps Capital Services) e il Consorzio operativo In calo anche i titoli UniCredit, che cedono l’1,3% a 11,39 euro, dopo essere arrivati a perdere oltre il 3 per cento. (Il Cittadino on line)

"MPS, LA TRATTATIVA TRA TESORO E UNICREDIT È FALLITA". News inserita il 25-10-2021. È evidente che i criteri irrinunciabili posti da Orcel si siano rivelati, come avevamo previsto, inaccettabili in quanto avrebbero comportato di fatto, una vera e propria svendita (ovvero, un regalo) della Banca più antica del Mondo. (oksiena.it)