Sicurezza stradale, Castiglioni (Anas): Nostro obiettivo è ridurre incidenti del 50% entro 2030

L'obiettivo di Anas è di ridurre del 50% gli incidenti lungo le nostre strade entro il 2030".

Anas su questo fronte si muove in tre direzioni: manutenzione, nuove tecnologie e sensibilizzazione, attraverso diverse campagne.

Sicurezza stradale, Castiglioni (Anas): "Nostro obiettivo è ridurre incidenti del 50% entro 2030". EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 22 novembre 2021 "I risultati dello studio sulla sicurezza stradale non ci hanno sorpreso, perché purtroppo il comportamento scorretto dell'utente è quello che porta alla maggior parte degli incidenti stradali. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

Proprio sulla base di quanto emerso dall'indagine, Anas, nell'ambito della campagna di sicurezza stradale “Quando guidi, guida e basta”, orienterà il messaggio all'utilizzo delle cinture di sicurezza Ascolta la versione audio dell'articolo. (Il Sole 24 ORE)

Guida con il cellulare all’orecchio. Due giovani su dieci, poi, guidano utilizzando impropriamente il cellulare. L’uso della cintura. Altro aspetto che allontana gli italiani dalla media europea, è l’utilizzo delle cinture di sicurezza (La Stampa)

L'82% del campione ritiene le strade sicure o non evidenzia una rilevante percezione del pericolo rispetto a tutte le tipologie di strade analizzate Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada Sicurezza stradale, Anas: un italiano su tre non usa la cintura Viaggiano senza misure di protezione, come i seggiolini, la metà dei bambini. (Rai News)

In Italia circolano oltre 50 milioni di veicoli, ma qual è il livello di sicurezza su strada? Come, ad esempio, che in quasi la metà dei veicoli i bambini non viaggiano allacciati ai dispositivi di sicurezza. (La Gazzetta dello Sport)

Fai la media ed ecco il dato bruttissimo: su 3 che viaggiano, uno non lo fa in sicurezza. Presentata oggi nell’ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”, in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. (ClubAlfa.it)

Ci sono poi altri comportamenti che presentano gravi rischi per l’incolumità di chi circola sulle strade italiane. Dalla ricerca emergono anche altri comportamenti pericolosi: 5 italiani su 10 non utilizzano i dispositivi di sicurezza per i bambini, in particolare i seggiolini. (La Repubblica)