La Cina non fissa l’obiettivo di crescita del Pil, è la prima volta in 25 anni

Tutti obiettivi politici tesi a bruciare le tappe in vista del centenario del prossimo anno della fondazione del Partito comunista cinese.

Li ha fatto sapere che il governo ha pianificato di creare 9 milioni di nuovi posti di lavoro nel 2020, una crescita significativa ma inferiore all'obiettivo dello scorso anno di 11 milioni.

Già nel 2019 l'economia del Dragone aveva registrato una crescita del'economia del 6,1%, il ritmo piu' lento da tre decenni a questa parte. (La Sentinella del Canavese)

Su altre testate

L’annuncio è stato accolto con un avvertimento da Trump che gli Stati Uniti avrebbero reagito “molto fortemente” contro qualsiasi tentativo di ottenere un maggiore controllo sull’ex colonia britannica. (DicoNews)

È la prima volta dal 1990, primo anno in cui il Governo di Pechino ha iniziato a pubblicare il target.L'annuncio è arrivato direttamente dal, in apertura della sette giorni di riunioni parlamentari annuali in corso nella capitale cinese: "Non abbiamo fissato un obiettivo specifico per la crescita economica per l'anno, principalmentee commercialee lo sviluppo della Cina sta affrontando alcuni fattori imprevedibili". (Il Messaggero)

“Non abbiamo posto uno specifico obiettivo di crescita economica quest’anno”, ha spiegato il primo ministro. La Cina ha deciso per la prima volta di abbandonare il suo obiettivo di crescita del prodotto interno lordo per quest’anno a causa della grande incertezza provocata dalla pandemia Covid-19. (Quotidiano di Sicilia)

E gli esiti dei rischi e degli impatti legati alla Covid, compresa un'escalation delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti, sono ancora molto incerti. Gli obiettivi di crescita in un contesto senza precedenti come questo non hanno molto senso. (Monitorimmobiliare.it)

Un volume di spesa più realistico sarebbe intorno ai 261 miliardi di dollari per il 2019. Il coronavirus ha ucciso (o ibernato per quest’anno) un rito della politica dirigista cinese. (Corriere della Sera)

Pechino lavora a stretta sull'autonomia di Hong Kong. La Cina intende introdurre una nuova legge sulla sicurezza a Hong Kong che potrebbe abbattersi sulle libertà e autonomie dell'ex colonia britannica. (DiariodelWeb.it)