Violenza su donne: Mogherini (Ue), "crimine contro l'umanità. Prevenire, respingere e condannare ogni atto" di questo genere

Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue per la politica estera, interviene in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.

Per tutto questo “è nostra responsabilità come Ue e comunità internazionale, mantenere il nostro impegno a prevenire, respingere apertamente e condannare tutti gli atti di violenza contro donne e ragazze.

(Bruxelles) “La violenza contro donne e ragazze è violenza contro l’umanità intera e non dovrebbe avere posto in Europa o in altre parti del mondo. (Servizio Informazione Religiosa)

Se ne è parlato anche su altri media

Si pone qui la seconda domanda a cui dobbiamo dare risposta: la proposta di riforma del Mes può apportare benefici all’Italia? In sostanza, si ritiene che, non essendo stato conseguito l’obiettivo di riduzione del debito, debba essere rafforzata la disciplina dei Paesi membri. (Startmag Web magazine)

I documenti programmatici di nove Stati membri sono conformi al Patto, due Stati sono sostanzialmente conformi e per otto Stati membri i documenti programmatici presentano un rischio di non conformità». (Romasette.it)

“Tra i documenti programmatici si bilancio a rischio di non conformità, a preoccuparci maggiormente sono quelli con livelli di debito elevati e non sufficientemente ridotti: Belgio, Spagna e Francia presentano rapporti debito/Pil molto elevati, quasi del 100%, mentre l’Italia supera il 136%. (FIRSTonline)

Secondo quanto si apprende, nel pomeriggio gli ambasciatori presso la Ue si riuniranno per approvare una decisione che emenda quella precedente di settembre, con l'inserimento dei tre nuovi nomi nella lista dei 27 commissari, dopo le bocciature all'Eurocamera dei candidati ungherese, francese e romeno, avvenute nei mesi scorsi. (Giornale di Sicilia)

Lo afferma ancora l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Federica Mogherini, alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre). “Porre fine alla violenza contro donne e ragazze richiede però un fermo impegno non solo a livello istituzionale. (Servizio Informazione Religiosa)

"Gli Stati individualmente e collettivamente, anche in quanto membri dell'Unione europea, hanno condotto dal 2014 una serie di azioni interconnesse che hanno reso molto più probabile l'intervento della guardia costiera libica nelle operazioni di intercettazione dei migranti nel Mediterraneo e hanno quindi fatto aumentare le probabilità che siano riportarti in Libia - scrive la commissaria - Questo è stato fatto nonostante gli Stati sapessero, o avrebbero dovuto sapere, che li i migranti sono spesso sottoposti a tortura, maltrattamenti e altre gravi violazioni dei loro diritti". (la Repubblica)