Attacco ransomware al colosso italiano ENI. Le infrastrutture energetiche italiane sono sotto pressione

Eni conferma che nei giorni scorsi i sistemi di protezione interni hanno rilevato accessi non autorizzati alla rete aziendale”. ha affermato un rappresentante dell’azienda.

L’attacco ransomware mise offline il grande oleodotto di carburante degli Stati Uniti paralizzando i suoi sistemi IT

All’inizio di questa settimana, l’agenzia italiana per l’energia Gestore dei Servizi Energetici SpA ha subito una violazione. (Red Hot Cyber)

Ne parlano anche altri media

(LaPresse) – Il Nucleo per la Cybersicurezza dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza ha osservato “un trend crescente di azioni apparentemente riconducibili al cyber crime” evidenziando come “sempre più spesso gli obbiettivi di tali azioni siano non solo le principali aziende del settore energetico ma anche tutta la catena di approvvigionamento e di distribuzione dei prodotti o servizi ad esse connesse”. (LaPresse)

Secondo fonti di intelligence sentite da Startmag, “gli hacker hanno superato le fragili barriere di sicurezza esistenti e per diverse ore hanno potuto fare man bassa di ogni genere di dati sensibili”. (Start Magazine)

I criminali informatici hanno costi dato la notizia di aver rubato 700 Gb di dati dall’infrastruttura, chiedendo il riscatto alla società. Un potente attacco hacker ha colpito il Gestore italiano dei Servizi energetici (Gse Spa) nella notte scorsa tra domenica e lunedì. (TecnoAndroid.it)

Solo ieri l'Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, Franco Gabrielli, aveva rilanciato l'allarme cyber Domani potrebbe svolgersi a Palazzo Chigi, prima del Consiglio dei ministri, una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (Cisr). (la Repubblica)