Il Consiglio di Stato azzera i vertici della Corte di Cassazione: “Manifestamente irragionevoli”…

Rifare le stesse scelte, spiega, non è una strada facile, dal momento che il Consiglio di Stato ha ribaltato tutta l’impostazione delle due delibere

Nella sentenza sulla nomina di Curzio, il collegio della quinta sezione di palazzo Spada ha ritenuto “palese la (consistente) maggior esperienza del dott.

Un nuovo terremoto sui vertici giudiziari italiani dopo la bocciatura della nomina di Michele Prestipino a procuratore di Roma (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Franco Frattini è il nuovo presidente del Consiglio di Stato. Consiglio di Stato decapita quindi i vertici della Cassazione: del presidente della Suprema Corte Pietro Curzio e del presidente aggiunto Margherita Cassano. (Livesicilia.it)

Alla vigilia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, che si svolgerà il 21 gennaio, respinti i vertici scelti dal Csm nel 2020 Pietro Curzio. (La Repubblica)

Il Consiglio di Stato ha ribaltato una precedente sentenza del Tar del Lazio che, invece, aveva confermato le nomine e respinto il ricorso Accoglienza infatti il ricorso del giudice Angelo Spirito ha dichiarato illegittime le nomine, fatte nel 2020 dal Csm, del presidente della Suprema Corte Pietro Curzio e del presidente aggiunto Margherita Cassano. (Il Sole 24 ORE)

Perché le due nomine, fatte dal Csm a luglio 2020, sono ormai carta straccia. L’organo di Palazzo Spada ha, infatti, annullato la nomina di Pietro Curzio e Margherita Cassano, rispettivamente primo presidente e presidente aggiunto della Suprema corte. (L'HuffPost)

È chiaro che viene così colpito il cuore dei malanni che affliggono l’ordine giudiziario: le nomine dei capi, gli incarichi direttivi Perché con la sentenza numero 268 del 2022 depositata oggi, la quinta sezione del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso avverso la nomina dell’attuale primo presidente della Cassazione Pietro Curzio, ora formalmente decaduto dalla carica. (Il Dubbio)

A più di due anni di distanza, i giudici amministrativi non sono però stati dello stesso avviso di Mattarella, bocciando clamorosamente la nomina di Curzio a primo presidente della Corte di Cassazione. (Il Riformista)