Afghanistan, un mese dopo - Tgcom24 Video

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La notizia riportata su altri media

Dal 13 agosto scorso, data dell'incruenta conquista talebana di Mazar-i Sharif, nessuno ne solca più a piedi nudi le levigate placche di marmo bianco che circondano ogni edificio e minareto ell'afa pomeridiana, dalle cupole e da ogni cuspide della moschea blu pendono come lenzuola sporche i vessilli dell'Emirato islamico dell'Afghanistan. (la Repubblica)

E anche il tipo di resistenza – civile e non armata – la dice lunga sulla nuova natura della società. Nonostante la fuga di questo capitale sociale, la resistenza civile è rimasta forte, soprattutto tra le donne. (Vanity Fair Italia)

"Quando mi sono guardata allo specchio ho avuto un attimo di pace, qui viviamo in prigione", ha raccontato al Washington Post la giovane che dopo la vittoria dei Talebani si è nascosta insieme alla sua famiglia per paura di rappresaglie. (Today.it)

L’appoggio della Cina. Muttaqi: stop ai militanti. La Cia fa da eco alla Dia, con il vice direttore David Cohen intervenuto alla conferenza dell’Intelligence and National Security Alliance (Eastwest.eu)

Secondo l’opinione del 43,9% degli italiani, la decisione di lasciare l’Afghanistan è stata presa dagli USA in autonomia e senza consultare l’Europa. Il Presidente del Consiglio Draghi si sta impegnando per organizzare un G20 straordinario per discutere proprio della questione afgana. (TG-PRIMARADIO)

Lo ha già fatto in diversi Paesi africani, dove gli emissari di Xi Jinping hanno stretto accordi commerciali, investendo miliardi di dollari che i governi africani dovranno restituire nei prossimi anni. (Today.it)