Buono pasto addio al bar ed al ristorante? Perché la distribuzione commerciale è sul piede di guerra

Buoni pasto addio al bar e ristorante, se non ci sarà una riforma radicale del sistema per l’erogazione dei buoni?

Solo nel 2019 sono stati emessi 500 milioni di buoni pasto per un valore di 3,2 miliardi, buoni che sono stati usati da 3 milioni di lavoratori, tra cui 1 milione di dipendenti pubblici.

Ecco perché i presidenti delle sigle sindacali hanno scritto un manifesto dove viene chiesta una riforma

Se davvero succederà ciò, si tratterà di un danno enorme per i lavoratori che ricevono i buoni pasto e ogni giorno devono usarli. (InvestireOggi.it)

Su altri media

Dei 500 milioni di buoni pasto, 175 milioni sono acquistati dalle pubbliche amministrazioni, che li hanno messi a disposizione di 1 milione di lavoratori. Un danno enorme per circa 3 milioni di lavoratori pubblici e privati che utilizzano quotidianamente questo strumento per assicurarsi il pasto. (Giornale di Sicilia)

(ITALPRESS) – La seconda edizione di “Sempre aperti a Donare”, lanciata a dicembre 2021, ha consolidato il proprio successo. “La mission di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald è di supportare le famiglie fragili e in un momento di difficoltà della loro vita. (Sardegna Reporter)

Il motivo è presto detto. La guerra ai buoni pasto trova terreno fertile anche in Friuli Venezia Giulia: i ristoratori e i titolari dei pubblici esercizi minacciano di non accettarli più e alcuni supermercati stanno riducendo i punti vendita autorizzati a ritirarli. (Il Messaggero Veneto)

Se questo non dovesse accadere, le attività sono pronte a fare fronte unito e dire addio ai buoni pasto Nel 2019, come riporta l’Ansa, sono stati emessi 500 milioni di buoni pasto per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro. (Money.it)

Siamo per questo orgogliosi di collaborare nuovamente con McDonald’s alla seconda edizione di Sempre aperti a donare. Quest’anno, l’impegno di collaborazione sincera volto al supporto di chi è più in difficoltà ha raggiunto gli oltre 170mila pasti totali distribuiti in tutta Italia. (Quotidiano di Ragusa)

Per questo motivo la richiesta è di rivedere il sistema dei buoni pasto. Il 20% di commissioni è ritenuto ormai inaccettabile per commercianti e ristoratori che, alla luce della difficile situazione economica attuale del Paese, minacciano di non accettare più i ticket. (Liberoquotidiano.it)