Ragazza denuncia gli amici per stupro. Il padre prima difende gli accusati ma poi si ricrede

Quando esce, Titone la aspetta fuori e la bacia, poi consumano un rapporto consenziente in una delle stanze da letto.

Gli ho detto vabé, se mi arrestano prima o poi dovrò uscire e mi vendico”

Ma poi si è ricreduto, parlando più approfonditamente con la ragazza e da quel momento sostenendola nella sua denuncia.

Ha chiamato prima, una telefonata fatta alle 19 in caserma, poi su invito dei carabinieri si è presentato mezz’ora dopo con i ragazzi: “Bravi ragazzi”, così li definisce. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

«Il mio ex marito, quando si è calato nel ruolo di padre, ha assunto ancora di più il ruolo della persona più importante della famiglia. «Davanti al giudice il mio ex marito non può negare il tradimento. (Il Messaggero)

Poi, una volta a casa, mia figlia ha avuto modo di raccontarmi quanto successo e ho avuto modo di conoscere bene tutta la storia e così sono andato di nuovo dai carabinieri e ho messo a verbale che mia figlia aveva fatto bene a denunciare. (Alqamah)

Il giovane, invece, si è presentato con gli altri tre indagati (due erano amici del figlio sin dall’infanzia). In un primo momento il padre della ragazza aveva appreso in modo sommario dalla figlia, arrivata a casa a notte fonda, cosa era accaduto. (L'HuffPost)

opo uno dei giovani accusati dello stupro, parla anche il padre della ragazza di 18 anni violentata da un gruppo di amici in una casa di Tre Fontane, a Campobello di Mazara. L'uomo, come ha ricostruito Tp24, quando sua figlia aveva denunciato lo stupro ai Carabinieri, si era poi presentato in caserma con gli stessi accusati, dicendo che sua figlia era ubriaca e che quelli erano "bravi ragazzi". (Tp24)

Laura Roggero, 44 anni, la figlia del gioielliere di Grinzane Cavour che ha ucciso due dei tre banditi che hanno assaltato il suo negozio, ha ripercorso al Corriere della Sera i drammatici momenti della rapina. (L'HuffPost)

Quanto ai quattro presunti stupratori, «sono bravi ragazzi, le ferite che mia figlia ha sulle braccia sono dovute al fatto che i suoi amici tentavano di riportarla a casa. Ai militari, il papà della 18enne avrebbe detto che «mia figlia vi ha raccontato dei fatti non veri. (StatoQuotidiano.it)