Auto a benzina e diesel, l’Italia e altri 4 Paesi: lo stop slitti al 2040, emissioni al 90%

Ma Orlando frena: «Possiamo chiedere più risorse per mantenere la tabella di marcia, ma mi sembra molto difficile sovvertirla, questo è un comparto che affronta una transizione difficile, il tema è: la transizione dà benefici a tutta l’Ue, ma i costi sono diversi, si deve lavorare per far sì che questi costi stiano ripartiti adeguatamente».

Va bene la transizione ecologica ed energetica, ma attenzione, dice il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, «alla curva pericolosa e alla strada bagnata: chi fa politica deve saper dosare acceleratore, freno e leva del cambio». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Italia, Portogallo, Slovacchia, Bulgaria e Romania vogliono ritardare di cinque anni il piano dell'Unione Europea per vietare la vendita di nuove auto a benzina e diesel dal 2035. E inoltre per questi autoveicoli anche di ripristinare il meccanismo per assicurare una distribuzione equa degli sforzi per ridurre le emissioni tra i produttori (greenMe.it)

In un documento che è stato fatto circolare in vista di questo appuntamento - e che la redazione di Money. Diversa la posizione Stellantis che, prendendo atto delle direzione europea indicata all’industria dell’auto, pochi giorni fa ha manifestato il suo dissenso abbandonando l’Acea (European Automobile Manufacturers Association) sottolineando la sua scarsa capacità di fare azione di lobby (Money.it)

Ma si è trattato poco più di una pantomima quella che si è tenuta al Mise. Non tutti i ministri hanno espresso identica posizione. (LA NOTIZIA)

Questa volta a dirlo è il Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, durante una tavola tonda con il governo, le aziende del settore e i sindacati. Anche il governo italiano vuole temporeggiare sulla transizione green. (Lega Nerd)

La norma sullo stop delle auto inquinanti infatti, dovrebbe essere introdotta nel 2035, ma si chiede una proroga al 2040 per supportare i piccoli produttori di nicchia. Tale prolungamento è stato richiesto anche dall’Italia, per salvaguardare i produttori di nicchia del settore. (Nanopress)

Con il via libera dell’Unione Europea, dal 2035 in tutti i paesi membri dell’Unione non sarà più possibile vendere auto che avranno come carburante la benzina, il diesel o il gpl. Vediamo ora quali sono i Paesi Membri UE che condividono il medesimo pensiero che andrà ad esprimere l’Italia martedì in Parlamento Europeo (I-Dome.com)