Malore dopo la camera ardente dello zio Gianfranco

Francesco Spadaccia aveva sofferto un malore in seguito alla camera dello zio Gianfranco, il leader del Partito Radicale morto domenica a 87 anni. Lui era figlio di Giorgio, fratello di Gianfranco, anche lui attivo, impegnato in politica, era avvocato. È morto questa mattina, a soli 31 anni, una notizia che ha sconvolto chi lo conosceva e la comunità dei radicali. Francesco Spadaccia era socio della Federazione Italia dei diritti Umani, organizzazione che promuove l’attuazione del Settimo Principio dell’Atto Finale di Helnsinki: ‘Rispetto dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali’. (Il Riformista)

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Francesco Spadaccia, suo nipote, si è sentito male martedì, mentre era venuto a dare l'ultimo saluto allo zio. La sua morte è una grande perdita per me e il Paese tutto. (ilmessaggero.it)

Di Fabrizio Peronaci Francesco Spadaccia (Corriere Roma)

Il giovane si era sentito male lo scorso martedì al Senato, proprio mentre si trovava alla Camera ardente dello zio, che era stata allestita nella sala Nassirya. Solo tre giorni dopo il decesso dello storico leader radicale Gianfranco Spadaccia, è scomparso ieri mattina anche il nipote, Francesco, di anni 31, a causa di una trombosi. (ilGiornale.it)

Il 31enne si è sentito male due giorni fa a Roma nella Sala Caduti di Nassirya in Senato dove era stata allestita la camera ardente dell'ex segretario del Partito Radicale, lo zio Gianfranco.Il giornalista ha avuto un malore ed è stato portato via in barella, è stato ricoverato e stamattina è arrivata la notizia del decesso. (La Pressa)

Ha avuto un malore ed è stato portato via in barella, è stato ricoverato e stamattina è arrivata la brutta notizia. (ilmessaggero.it)

Emma Bonino: La sua morte una grande perdita per me e per il Paese Di (Corriere della Sera)