Popolare di Bari, ipotesi di una newco per fusione con altre piccole banche del Sud

Fra i nomi che circolano ci sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, alle prese con una pesante eredità di crediti deteriorati, la Popolare Sant'Angelo, la Popolare Vesuviana ma l'elenco non è né certo né esaustivo.

Innanzitutto la resistenza delle banche locali a fondersi in un soggetto controllato dallo Stato.

Proprio i dubbi sulla situazione della Bari e la sua governance avevano, nei mesi scorsi, bloccato eventuali operazioni di aggregazione pure auspicate dagli allora vertici dell'istituto pugliese. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Una newco, a capitale misto-pubblico privato, che raccolga sotto di sé non solo la Popolare di Bari ma anche altri istituti di piccole dimensioni del Sud. E poi i possibili rilievi da parte di Antitrust Ue o Bce di fronte al ritorno dello "Stato banchiere". (La Sicilia)

«Vogliamo anche i privati», ha assicurato il titolare del Mef, spiegando che in questa ottica le risorse pubbliche potrebbero essere utilizzate solo in parte. Una newco, a capitale misto-pubblico privato, che raccolga sotto di sé non solo la Popolare di Bari ma anche altri istituti di piccole dimensioni del Sud. (Lettera43)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (trmh24)

La newco, controllata da Mediocredito Centrale, avrebbe vertici autonomi specializzati nella guida di banche commerciali aprendosi a fusioni con altri gruppi. Un soggetto nuovo, a capitale misto pubblico-privato, che raccolga sotto di sé non solo la Popolare di Bari ma anche altri istituti di credito di piccole dimensioni del Sud. (Il Messaggero)

Tra queste c’è quella di Luigi Antezza, pensionato brindisino di 66 anni, correntista della Banca popolare di Bari. Sono oltre 300 i risparmiatori brindisini coinvolti nel vortice della Banca popolare di Bari. (BrindisiOggi)

«Non si tratterà assolutamente di una nuova cassa del Mezzogiorno», il ministro dell'economia, Roberto Gualtieri lo ha detto chiaramente. Proprio i dubbi sulla situazione della Bari e la sua governance avevano, nei mesi scorsi, bloccato eventuali aggregazione pure auspicate dagli allora vertici dell'istituto pugliese. (Il Gazzettino)