Ma quindi si possono usare o no i bagni nei bar e nei ristoranti?

Proprio così, in barba all’impellenza del paglierino fluido, chi proprio non riesce a trattenerlo, meglio si diriga verso una siepe.

Nella sezione destinata alle aperture nelle regioni in zona gialla, non si accenna mai all’utilizzo dei servizi igienici.

In questi casi “l’uso dei servizi igienici posti all’interno dei bar e dei ristoranti non può essere consentito, salvo casi di assoluta necessità”

Gli unici punti più chiari, ahinoi, riguardano la zona arancione e rossa dove ristoranti, bar, pizzerie e trattorie sono aperti per asporto e delivery. (greenMe.it)

La notizia riportata su altre testate

Per due anni fece a meno, necessariamente della luce, poi con la costruzione di alcune case popolari arrivò anche l’energia elettrica. Nel frattempo oltre al bar veniva messo in funzione il ristorante. (il Resto del Carlino)

Nel nostro stile civile e corretto chiediamo con risolutezza a livello territoriale e nazionale che le nostre richieste vengano accolte e si proceda a una riapertura totale e definitiva dei pubblici esercizi” Siamo gli unici, che sia all’interno o all’esterno, possiamo garantire un consumo in piena sicurezza. (la VOCE del TRENTINO)

Gli esercenti hanno ribadito la necessità di riaprire nel più breve tempo possibile e "in sicurezza". MESSINA – “Vogliamo lavorare. Da questa piazza deve partire un percorso di condivisione e ripartenza, un progetto comune per la ripresa della nostra città (Quotidiano di Sicilia)

I responsabili del punto vendita devono «precludere ai clienti l’accesso a scaffali o corsie in cui siano riposti beni diversi» Oggi il Corriere della Sera riporta i chiarimenti avanzati dal Governo italiano in merito all'ultimo decreto nazionale che regola le riaperture in zona gialla, dopo che c'erano stati alcuni dubbi tra i commercianti in questa settimana. (CalcioNapoli24)

Ecco chi può cambiare colore domani. Distanze ridotte, ecco quando. Le distanze ai tavoli di ristoranti, bar e rosticcerie «possono essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione». Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 m. (ilmessaggero.it)

La riapertura degli spazi all’aperto dei ristoranti in Belgio è prevista per l’8 maggio prossimo Secondo il Tribunale, il governo avrebbe dovuto consultare prima il Consigli di Stato. (Ticinonews.ch)