Un puntello al Governo ma i distinguo aumenteranno

Come ha spiegato negli ultimi giorni Dario Franceschini, è un sistema che permette la corsa solitaria pur sapendo che dopo le elezioni si dovrà convergere.

Da qui il compromesso accettato dal Pd di un proporzionale con correzioni anti-frammentazione.

«Il castello di sabbia costruito dalla Lega di Matteo Salvini sulla legge elettorale è venuto giù.

L’unica legge, dopo mesi di discussione, che tiene insieme i pezzi del governo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Oggetto della richiesta referendaria erano, in primo luogo, le due leggi elettorali del Senato e della Camera con l’obiettivo di eliminare la quota proporzionale, trasformando così il sistema elettorale interamente in un maggioritario a collegi uninominali. (Giornale di Sicilia)

LEGGI ANCHE --> Referendum, partiti appesi al verdetto della Consulta: può decidere la legislatura. In base a ciò che filtra da palazzo della Consulta, i giudici sarebbero orientati a bocciare il referendum. (Il Messaggero)

La scelta della legge elettorale sembra una telenovela di quelle sudamericane: ogni giorno una nuova puntata, ogni settimana un colpo di scena. (La Stampa)

La consulta boccia il referendum sulla legge elettorale proposto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Dopo otto ore di seduta la corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il quesito referendario che voleva abrogare la parte proporzionale del Rosatellum: “eccessivamente manipolativo”. (il Dolomiti)

Abbiamo chiesto un commento al coordinatore regionale della Lega in Molise, l'onorevole Jari Colla: «Trovo incredibile che venga negata al popolo la possibilità di esprimersi a favore di un sistema elettorale utilizzato nei paesi evoluti del mondo. (Termoli Online)

Non si terrà il referendum proposto da otto Regioni guidate dal centrodestra che avrebbe avuto l'effetto di annullare la parte proporzionale della legge elettorale vigente (il 'rosatellum', ndr) trasformandolo di fatto in un sistema maggioritario 'puro'. (Today)