Gianfranco D'Angelo si racconta, una delle ultime interviste: “Condannato a farvi ridere” VIDEO

Per più di mezzo secolo, con la sua ironia, ha fatto ridere l'Italia.

Ma la vita non è sempre stata facile e, all'epoca, di comicità non si campava.

Un comico con il sorriso sempre stampato sul viso.

Nulla di artato, ma semplicemente un modo di essere.

Muratore, venditore di giornali e altro ancora: ecco come Gianfranco D'Angelo si raccontava, qualche anno fa, in un'intervista rilasciata a Tv2000

(Gazzetta del Sud)

Su altri media

Gianfranco D’Angelo e anche ospite fisso di Fantastico, dell’indimenticabile programma Carràmba che sorpresa e anche di Domenica In. Gianfranco D’Angelo, in un’intervista a Libero, aveva poi raccontato di non essersi realmente lamentato come si voleva far credere: “Non volevo lamentarmi (Thesocialpost.it)

Dopo aver svolto diversi lavori, debutta in Rai all’inizio degli anni '70, dove è apparso in vari programmi a fianco dei personaggi di punta dell’epoca, da Raffaella Carrà a Sandra Milo. Lascia due figlie, Daniela e Simona, entrambe attrici. (Gazzetta di Parma)

Gianfranco D’Angelo, il ricordo di Drive in e com’è nato Has Fidanken. «Ho conosciuto Peppino Palumbo, generale dei paracadutisti, che aveva la passione degli animali. Has Fidanken è stato protagonista anche di un 45 giri:. (Open)

Attore, comico e cabarettista italiano, questo era Gianfranco D’Angelo, uno dei volti storici della televisione. Dopo una malattia, Gianfranco D’Angelo è morto al Gemelli di Roma all’età di 85 anni. (CheNews.it)

Le ultime dichiarazioni di Gianfranco D’Angelo a Libero: “Mi sono trovato in mezzo ad accuse assurde: che mi lamentavo, che ci sono persone che percepiscono il minimo, ma cosa c’entra?”. Mi sono trovato in mezzo ad accuse assurde: che mi lamentavo, che ci sono persone che percepiscono il minimo. (Tv Fanpage)

Successivamente viene scelto da Garinei e Giovannini per il ruolo dell'Arcivescovo tedesco in "Alleluja brava gente" con Renato Rascel e Gigi Proietti. Romano d'origine, D'Angelo comincia a farsi conoscere debuttando nel teatro nel 1963 e poi lavorando al Puff chiamato da Lando Fiorini tra il 1968 e il 1970. (AGI - Agenzia Italia)