Sicurezza, confronto Governo-Sindacati: si lavora per evitare sciopero

Il Governo deve fare tutto il possibile per evitare che ci sia lo sciopero, dialogando come stiamo facendo per trovare il miglior punto d’incontro possibile in una situazione di emergenza nazionale”.

Ci sono filiere, interconnessioni, catene produttive e non possiamo correre il rischio di interrompere filiere cruciali per la sicurezza e la salute dei cittadini.

In quest’ottica, chiedono con forza di modificare il decreto in senso più restrittivo minacciando lo sciopero ove non ci saranno le condizioni di tutela. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

L'allegato al decreto non è cambiato tanto, ma quel poco è stato sufficiente per convincere CGIL-Cisl e Uil a firmare. Limitazioni per i call center, e nuove categorie che potranno rimanere aperte, come quelle per la consegna a domicilio. (La Pressa)

4 ' di lettura. Il governo sembra essere riuscito a trovare un accordo con i sindacati e scongiurare il pericolo di scioperi che avrebbero procurato disservizi gravi per il Paese. (The Wam.net)

Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, in un videomessaggio dopo l'intesa raggiunta con il governo. Abbiamo presentato al Governo le nostre proposte - ha proseguito il leader della Uil - e abbiamo fatto un confronto serrato di merito. (Rai News)

È stato tolto dall’elenco tutto ciò che non era essenziale, visto il momento difficile che stiamo vivendo». Mentre si svolgeva questo tavolo di confronto i lavoratori hanno aderito allo sciopero di 8 ore indetto dai sindacati per salvaguardare la salute di tutti i lavoratori. (LegnanoNews)

Decine di migliaia di migranti irregolari e richiedenti protezione sono esclusi dalle strutture di accoglienza, a rischio della propria salute e quella degli altri. “Garantire sicurezza ai cittadini stranieri, così come a tutte le persone che in questo momento rischiano di restare ai margini, è un tema urgente che va affrontato per il bene loro e di tutta la comunità”, concludono. (rassegna.it)

13.12 – Finito l’incontro sindacati-governo: “Risultati positivi”. Abbiamo rivisitato l’elenco delle attività produttive indispensabili, in modo da garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. (Il Fatto Quotidiano)