Offese su gruppo whatsapp, OSS porta in tribunale coordinatore.

L’OSS non ci ha visto più ed ha deciso di portare il coordinatore in tribunale con tanto di screenshot della conversazione

Succede sul litorale toscano, dove lo scontro fra personale e coordinatore di struttura è esondato in uno scambio di insulti sul gruppo whatsapp.

Pubblicità. x. Offese su gruppo whatsapp, Operatore Socio Sanitario porta in tribunale il coordinatore di struttura.

Il coordinatore, che ci viene detto non essere un infermiere, ha risposto alle domande incalzanti del collega definendolo “scansafatiche al limite del criminale” e “ladro”. (AssoCareNews.it)

Su altri giornali

L’approvazione della delibera ha scatenato reazioni veementi da parte del Coordinamento degli Ordini delle professioni infermieristiche della Regione Veneto e delle organizzazioni sindacali. Una carenza che ha già di fatto compresso l’offerta residenziale per anziani non autosufficienti, peraltro a sua volta limitata dal numero di impegnative non sufficienti per rispondere alla domanda, riducendo i posti disponibili nelle residenze accreditate per accoglierli. (L'Amico del Popolo)

Alla scoperta del patrimonio idraulico locale è collegata la riscoperta di antiche tradizioni legate alla pesca. L’anguilla è un pesce molto particolare sia per il suo aspetto fisico, sia per le sue abitudini riproduttive. (pesceinrete.com)

del settore, ma soprattutto non può prescindere da una modifica normativa legata alle competenze e risvolti giuridici che ne conseguono: può una legge regionale derogare alla normativa nazionale? (RovigoOggi.it)

L’autolesionismo può essere spiegato come “qualsiasi atto auto-inflitto che crea un danno personale” (O’Donovan e Gijbels, 2006). Pubblicità. x. L’autolesionismo è una problematica molto presente nella popolazione generale adulta e soprattutto negli adolescenti. (AssoCareNews.it)

Rispolvera una vecchia idea datata 2003/2004: la formazione complementare agli Oss per dar loro maggiori competenze e quindi sostituire in parte il bisogno infermieristico I bisogni però restano e allora cosa fa la Regione Veneto? (RovigoInDiretta.it)

“Considerando che l’attività sanitaria in generale si prefigge di garantire adeguata assistenza al paziente e pur rispettando la professionalità e il ruolo che gli operatori sociosanitari svolgono nel nostro sistema sanitario, reputiamo inammissibile l’affido anche solo in parte delle competenze propriamente infermieristiche a personale diverso dal profilo professionale dell’infermiere”, scrivono i presidenti preoccupati di quanto sta già avvenendo in altre Regioni d’Italia. (Ariano News)