Boris Bondarev, chi è il diplomatico che dice «Mi vergogno della Russia»

Boris Bondarev è il secondo «grand commis» a voltare le spalle a Putin dopo Anatolij Chubais, che fu anche vicepremier.

Boris Bondarev , 41 anni, era entrato nei ranghi della diplomazia nel 2002

di Claudio Del Frate. Il diplomatico in servizio alla sede Onu di Ginevra ha dato le dimissioni con una lettera dai toni durissimi: «Livello di menzogne insopportabile».

Sia Chubais che Bondarev rappresentavano il Cremlino alla nazioni Unite: il primo lavorava a New York, il secondo a Ginevra. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poi Vladimir Putin ha lanciato la sua guerra all'Ucraina alla fine di febbraio e Volobuyev ha deciso che non poteva più sopportare di vivere in Russia. Ha dichiarato di non essersi «mai vergognato tanto del mio Paese come il 24 febbraio di quest'anno», il giorno in cui è iniziata l'invasione. (ilmessaggero.it)

“Non mi sono mai vergognato tanto del mio Paese come il 24 febbraio di quest’anno”. Con queste parole, il diplomatico russo assegnato all’Onu di Ginevra, Boris Bondarev, annuncia in una lettera aperta le sue dimissioni. (Secolo d'Italia)

Anche Anatolij Chubais, ex vicepremier, ha lasciato l'incarico di inviato di Putin per il clima e pure la Russia. il segretario del Consiglio di Sicurezza, Nikolaj Patrushev, ha presentato un rapporto a Vladimir Putin, nel quale il ministero guidato da Lavrov viene definito "un castello di carte costruito sulla sabbia". (Liberoquotidiano.it)

A questo si aggiunge l’indiscrezione del sito indipendente russo Meduza, secondo cui nell’élite russa starebbe montando un serpeggiante pessimismo Stando però al quotidiano economico russo Kommersant, dallo scorso 24 febbraio sarebbero stati già decine i diplomatici russi che hanno lasciato il proprio incarico. (Open)

"Non mi sono mai vergognato tanto del mio Paese", ha detto nei giorni scorsi il diplomatico, che ora parla al Guardian. “In Gazprom c'erano alcuni putiniani appassionati, ma la maggior parte delle persone capiva esattamente in che tipo di paese vivessero. (L'HuffPost)

Fonte foto: ANSA Il presidente russo Vladimir Putin a una riunione del Consiglio di Stato russo. Cento di diplomatici russi pronti a dimettersi, la fuga da Putin. Secondo quanto avrebbero rivelato fonti occidentali con buoni contatti nella diplomazia russa, “oltre cento funzionari sarebbero pronti a ripetere il gesto di Bondarev” . (Virgilio Notizie)