Palestina, arriva la svolta. L'apertura di Israele: «Due stati due popoli»

Svolta storica da parte delle istituzioni israeliane: il primo ministro Yair Lapid ha ribadito, durante il suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu, il sostegno alla creazione di uno Stato palestinese pacifico. Dopo anni di stallo, i negoziati tra Israele e Palestina sono fermi dal lontano 2014 quando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite respinse la risoluzione, presentata formalmente dalla Giordania, che chiedeva entro il 2017 la fine dell’occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele, con una ripresa dei negoziati che avrebbero dovuto portare a un accordo sulla soluzione dei due stati con i confini del 1967 e capitale Gerusalemme est (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

In un duro intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente dell’Anp è tornato ad accusare Israele di essere un regime di apartheid. Ma ha accolto con favore il piano proposto dal presidente isrealiano (Open)

Un accordo con i palestinesi, basato su due stati per due popoli, è la cosa giusta per la sicurezza d'Israele, la sua economia, il futuro dei suoi figli. La maggior parte degli israeliani sostiene una soluzione con due stati, io sono uno di loro, ma il futuro stato palestinese deve essere pacifico. (ilGiornale.it)

Non abbiamo più un partner israeliano con cui confrontarci Israele ha scelto, non noi, ha aggiunto. È chiaro che Israele ha deciso di non essere nostro partner nel processo di pace e sta continuando a distruggere la soluzione dei due stati. (Il Fatto Quotidiano)

Abu Mazen all’Onu denuncia: Israele ostacola soluzione due Stati Non può più essere considerato partner nel processo di pace (Agenzia askanews)

Il premier Lapid all'Onu: Sostengo pace con due Stati, è la cosa giusta per Israele (Agenzia Vista) Usa, 23 settembre 2022 Un accordo con i palestinesi, basato su due stati per due popoli, è la cosa giusta per la sicurezza d'Israele, la sua economia, il futuro dei suoi figli. (Liberoquotidiano.it)

Nella cupa atmosfera dell’Assemblea generale, dove la comunità mondiale non riesce a fermare la tempesta perfetta di guerra, inflazione, clima e fame – come l’ha definita Antonio Guterres, il segretario generale – un indizio di speranza illumina il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. (ugotramballi.blog.ilsole24ore.com)