Spari tra la folla, ferita una ragazza. De Raho: espugnare le fortezze dei clan

Bisogna che lo Stato sia presente con molte forze, che ci sia un controllo straordinario del territorio cosi' come le persone perbene chiedono.

De Raho: espugnare le fortezze dei clan La sparatoria in strada a Castellammare nella serata di ieri.

"A Castellammare ci sono, come ovunque, tantissime persone perbene che vogliono cambiare.

De Raho ha sottolineato inoltre la necessita' "di espugnare le fortezze dove le famiglie camorristche risiedono da oltre 50 anni

Cosi' l'ex procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho, rispetto agli ultimi episodi di criminalita' che si sono verificati a Castellammare. (Ottopagine)

La notizia riportata su altri media

È successo ieri sera sul lungomare di Castellammare di Stabia, in una zona particolarmente frequentata dalla movida del venerdì sera. Cosa è successo. Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti intorno alle 22.30 in piazza Giovanni XXIII per la segnalazione di colpi di arma da fuoco e di una persona ferita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È stata colpita da un proiettile di rimbalzo Clementina D. Stava aspettando il fidanzato, quando la principale piazza del centro cittadino stabiese si è trasformata nel far-west. (ilmattino.it)

Un giovane, che poi si è scoperto essere un residente della zona, ha esploso quattro colpi di arma da fuoco sulla folla. L’obiettivo, molto probabilmente, non era la ragazza, che è rimasta coinvolta per errore o per proteggere qualcun altro, forse il fidanzato (361 Magazine)

A farne le spese è stata una ragazza di 23 anni che è rimasta ferita alla gamba destra da un colpo di pistola indirizzato verso il vero obiettivo dell’agguato cioè un giovane di 19 anni con qualche piccolo precedente a carico, Giovanni De Pascale. (Internapoli)

Uno centra alle gambe una ragazza (Clementina De Maria, di 23 anni), un altro colpisce di striscio al piede un giovane (Giovanni De Pascale, di 19 anni), entrambi stabiesi e residenti del centro antico. (Metropolisweb)

De Raho ha sottolineato inoltre la necessità “di espugnare le fortezze dove le famiglie camorristche risiedono da oltre 50 anni. Questo è fondamentale anche per dare un segnale che effettivamente si vuole cambiare” (Metropolisweb)