Fettine di Pd. Come Schlein riesce a perdere pezzi a destra e sinistra (di F. Martini)
La disfida elettorale in vista delle Europee oramai è un carnevale carioca, ogni giorno protagonisti e comparse indossano una boutade diversa pur di farsi notare e tuttavia da qualche giorno sta affiorando una novità più corposa delle altre ed è una doppia novità: alla sinistra e alla destra del Pd stanno crescendo due liste – gli Stati Uniti d’Europa e Sinistra-Verdi – che paiono capaci di rispondere a quell’ansia di voto utile che circola tra diversi elettori “dalle parti” del Pd, elettori che, per opposte ragioni, si stanno scoprendo insoddisfatti dal partito di Elly Schlein (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri giornali
Dal Nord al Sud, dal Piemonte alla Puglia, vengono al pettine nodi di fondo rimossi per troppo tempo, elusi, polvere messa sotto il tappeto nella speranza di poter passare oltre. (La Repubblica)
Sai la paura dei cacicchi e dei capibastone che “sgovernano” il nostro povero partito! E Giuseppe Conte, che vuole rubarle la leadership a sinistra, Elly Schlein lo affronterà con i dieci comandamenti? Carissima Schlein, è venuto il momento di svegliarsi! Non crede, caro Merlo, … (la Repubblica)
Quando nelle chat tra compagni di partito si arriva a scrivere una cosa del genere significa che la situazione è davvero esplosiva. Soprattutto sono in tanti a contestare la linea difensiva, attendista, anzi, passiva della leader, Elly Schlein, nei rapporti quotidiani con quello che dovrebbe essere il principale alleato ma che in realtà è il primo nemico. (Panorama)
Oppure sei Elly Schlein. Anzi, altro che poker: qui siamo a una specie di crudele e supersadica versione politica dello schiaffo del soldato, con la povera Elly che continua a ricevere sganassoni senza mai individuare chi l’abbia colpita tra Giuseppe Conte, Michele Emiliano, Antonio Decaro, Michele Laforgia, e tutti gli altri protagonisti e comparse del vaudeville pugliese. (Liberoquotidiano.it)
Il Pd in via crucis. Da quando è nato. Il Pd che fa fuori i suoi leader è l’essenza della sua passione. Così come le correnti. Che la Schlein vuole cancellare e impartire un codice etico dopo le vicende giudiziarie di Bari e Torino. (L'HuffPost)
Alla fine della fiera del Sud, è Elly Schlein a rimanere col cerino in mano: le conseguenze dell'affaire Puglia sono talmente smaccate che tutti concordano sul fatto che il vero obiettivo della manovra di Giuseppe Conte sia lei. (Secolo d'Italia)