Alla guida ubriaco provoca un incidente: beccato con un tasso alcolemico 6 volte superiore i limiti

I Carabinieri della Stazione di San Donato Val di Comino hanno ritirato la patente di guida ad un 28enne della Val di Comino, per guida sotto l’influenza dell’alcool. L’uomo nei giorni scorsi, alla guida del proprio veicolo, era rimasto coinvolto in un incidente stradale autonomo, finendo fuori strada. Dai successivi accertamenti presso una struttura sanitaria è emerso che l’automobilista aveva un tasso alcolemico superiore di 6 volte il limite consentito dalla Legge. (Frosinone News)

Ne parlano anche altre fonti

Irpef e Ires domani arriva in consiglio dei ministri la riforma della tassazione sui redditi dei lavoratori dipendenti, autonomi, agrari e per i redditi di impresa. Si tratta del tredicesimo decreto attuativo della delega fiscale, che è uno dei punti cardine del governo Meloni. (Economy Magazine)

Governo pronto a varare una revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires nel Consiglio dei ministri in programma per il pomeriggio di oggi, martedì 23 aprile: l'esame preliminare del decreto legislativo con questa finalità, a quanto si apprende, è infatti fra i provvedimenti all'ordine del giorno della il provvedimento della riunione tecnica preparatoria che si terrà questa mattina. (Finanza Repubblica)

Nel lavoro dipendente per i premi di risultato non si guarderà più al paramento dell’incremento ma a più fattori tra cui anche la sostenibilità ambientale. Restyling del reddito di lavoro autonomo che si avvicina a quello dipendente. (Italia Oggi)

Maurizio Leo, commentando le modifiche, ha sottolineato l'importanza del mantenimento dell'equilibrio dei conti pubblici: «Siamo attenti all’equilibrio dei conti», ha affermato. Contemporaneamente, è previsto un aumento della tassazione sui premi di produzione, che passerà al 10% nel 2025. (ilmessaggero.it)

– Arriva domani in Consiglio dei ministri la revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires per lavoratori dipendenti, autonomi, agrari e d’impresa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tra le altre previsioni contenute nei 20 articoli della bozza – smentita dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo in quanto priva della revisione «da parte degli uffici competenti» – si prevede inoltre l’applicazione di una imposizione sostitutiva dell’Irpef sui premi di risultato: «Salvo espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro – si legge – sono soggette a una imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10% entro il limite di importo complessivo di 3 mila euro lordi, i premi di risultato di ammontare variabile» legati al miglioramento di indicatori di produttività e altro definiti dalla contrattazione collettiva, anche tenendo conto «del contesto economico e sociale di riferimento». (Milano Finanza)