Quirinale, Salvini: «Berlusconi adesso sciolga la riserva». Ed evoca un governo con i leader politici

Corral se davvero Pd, M5S e Leu decidessero di disertare la quarta votazione per lasciare al solo centrodestra l’onere di garantire i 505 voti a Berlusconi.

In quel caso, se Berlusconi non ce la facesse, per il centrodestra sarebbe poi dura trattare da posizione di forza su un altro nome

Matteo Salvini continua a dire che serve un tavolo di tutti e non si possono «mettere veti» a Berlusconi, ma aggiunge che «sta a lui sciogliere la riserva». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

E Berlusconi al Quirinale ci punta davvero: «Altroché, dice che ha cento voti in più rispetto al centrodestra. Lui però insiste, dice che Draghi non lo vuole votare e allora lo aiuto», spiega in un’intervista a La Stampa. (Open)

Fino a poco tempo fa sembrava certo che a sostituire Sergio Mattarella al Quirinale fosse l’attuale premier Mario Draghi. A meno di due settimane dall’appuntamento la situazione appare ancora quanto mai confusa perché i partiti sono incerti sul da farsi. (TargatoCn.it)

Di tutt’altro avviso Maurizio Lupi, leader di Noi con l’Italia: “Oggi più che mai il nome è quello di Silvio Berlusconi perché è quello che compatta di più la coalizione di centrodestra. Viva Mario Draghi, siamo fedeli a Silvio Berlusconi, meglio un bis di Sergio Mattarella. (L'HuffPost)

Non sarà facile la battuta, perché gli scoiattoli possono essere di tre tipi. Di solito questa specie appartiene alla sinistra snob e radical chic, al Pd insomma (Corriere della Sera)

Gli alleati ormai chiedono numeri certi, i nomi dei grandi elettori esterni al centrodestra che dovrebbero consentire a Berlusconi di superare la soglia dei 505 voti. Anche in questo caso le parole di Lega e FdI coincidono: “Non è che Berlusconi si ritira e ci indica chi dobbiamo votare…”, dicono i leghisti (askanews)

Oggi il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io: “Noi dobbiamo capire se Berlusconi è davvero in campo e ci vogliamo giocare la partita in questo modo, andando verso quella soluzione” ha detto il politico alessandrino “dobbiamo però prepararci un piano B, trovare un’altra figura di centrodestra che sia condivisibile anche dal centrosinistra, io vedo questo schema. (Radiogold)