Generali, Sapelli: "Con dimissioni Caltagirone battaglia in Mediobanca"

E’ una cosa molto grave, tanto più in una situazione come questa, con la guerra e il post pandemia" da affrontare

Nell’immediato futuro, secondo l’economista, “sicuramente si aprirà una battaglia in Mediobanca”, perché, osserva, “credo che ora, con i problemi che si sono resi manifesti in Generali, diventi impossibile non pensare che non si riversino anche in Mediobanca.

Con le dimissioni dal cda di Assicurazioni Generali del consigliere non indipendente, Francesco Gaetano Caltagirone, il rischio è che si apra una battaglia in Mediobanca. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Il costruttore romano, che negli ultimi mesi non aveva mai perso occasione per esternare – direttamente o indirettamente – il proprio dissenso verso la gestione di Philippe Donnet, questa volta ha scelto di restare in silenzio Nella tarda mattinata di venerdì Francesco Gaetano Caltagirone si è dimesso dal cda di Generali senza che «siano state rese note» le motivazioni, secondo l’espressione utilizzata in una nota ufficiale della compagnia. (Il Piccolo)

Persa in assemblea la battaglia per prendere il controllo della compagnia, con un lista alternativa a quella del cda, Francesco Gaetano Caltagirone lascia il consiglio delle Generali, dove sedeva dal 2007 e dove era stato vicepresidente dal 2010 fino alle dimissioni del gennaio scorso. (ilGiornale.it)

Sul tavolo, rispetto al programma dei lavori già stabilito (le prime riflessioni sulla possibile riformulazione del Comitato operazioni strategiche) si parlerà infatti anche della sostituzione del consigliere dimissionario e secondo socio di Generali (la Repubblica)

Ed in effetti è quest’ultima la questione per leggere i movimenti nella governance del Leone, dopo che lo scontro in assemblea aveva decretato la vittoria della lista del cda uscente (e del suo sostenitore Mediobanca). (Il Piccolo)

Il regolamento apre all’ipotesi dell’ingresso in consiglio dell’ex manager. I legali della compagnia triestina al lavoro, riserva sciolta forse lunedì. Luciano Cirinà, ex manager di Generali, era il candidato ceo della lista Caltagirone Poco dopo la candidatura il Gruppo lo ha licenziato e lui ha promosso una causa di lavoro. (Il Piccolo)

E Piazza Affari ha accolto male l’annuncio di Francesco Gaetano Caltagirone: il primo socio privato, l’imprenditore che ha sfidato Mediobanca e il board uscente nella più importante battaglia finanziaria degli ultimi anni, lascia il consiglio di amministrazione delle Generali. (La Stampa)