Morti Covid nelle case di riposo, 10 indagati da Procura di Aosta

In due casi le accuse riguardano due sanitari che avevano visitato un paziente poi deceduto

Epidemia colposa e omicidio colposo plurimo: su queste accuse la procura di Aosta si è mossa per indagare sulle morti avvenute nelle case di riposo durante la prima ondata della pandemia da Covid-19.

Dalle indagini emergono adesso dieci persone indagate a vario titolo per epidemia colposa e omicidio colposo plurimo. (Aosta Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Riviera e Borghi degli Angeli”, lancia l’iniziativa “ALLUNGA LA TUA VACANZA CON HOLIDAY WORKING”. Casa Maja (www.casamaja.it), referente regionale dell’AGGE/Associazione Gruppo Gestori Extralberghiero (https://www. (Soverato Web)

Sono laureata in Sociologia e mi sto specializzando in Comunicazione a Bergamo. Nelle uscite tra amici devi sempre sperare che ci sia un posto in cui sedersi e quando sei fortunata le sedie sono sgabelli altissimi sui quali fai fatica a salire. (L'Eco di Bergamo)

Una tematica che emerge già dal titolo dell'opera, Soli, pubblicata via social raccogliendo in una manciata di giorni migliaia di visualizzazioni e condivisioni. Ulteriori, toccanti testimonianze sono poi quelle del fratello e della figlia di Gianni Mangione, un'altra vita spenta prematuramente dalla pandemia. (Il Messaggero)

– Una storia lunga 17 anni interrotta dal Covid-19 e dalla crisi economica generata dalle limitazioni per arginare la diffusione della pandemia. Il Deniro Discocafè, storica discoteca e locale notturno di Mombello Monferrato, chiude per sempre. (Radio Gold)

Nelle videochiamate dall’istituto dove vive, Igor chiede «perché non venite a prendermi?». Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. (La Stampa)

E doveva comunque dare la precedenza a destra, visto e considerato che la sua destra era impegnata. Di qui dunque la richiesta di rinvio a giudizio per D’Amato ela fissazione dell’udienza preliminare culminata con la condanna a due anni anni (Tarantini Time)