Toti, dimissioni più vicine. Orlando si offre a sinistra. Per la destra Bucci in pole: impazza già il totonomi

– Lungi da "sentenze di condanna anticipate" nei riguardi di chicchessia, come dichiara il vicepresidente azzurro del Senato, Maurizio Gasparri, ribadendo la dottrina garantista del centrodestra in merito all’inchiesta che sta investendo la Liguria e non accenna a defluire. Ma la bilancia della politica pende sempre più dalla parte delle elezioni anticipate, che potrebbero svolgersi in autunno, insieme a quelle già calendarizzate in Umbria e forse anche in Emilia-Romagna (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

A Palazzo Oddo appuntamento con la presentazione di “Resilienza” di Filomena Pistone. (IVG.it)

Ma non tutto è ancora chiaro nell’inchiesta di Genova sul «sistema Toti», e alcuni filoni d’indagine dovranno essere sviluppati probabilmente in ulteriori dossier, come quello relativo a una presunta fuga di notizie su cui stanno lavorando pm, che avrebbe consentito agli indagati di conoscere l’inchiesta. (Il Sole 24 ORE)

"Io sono buttato in barca da Aldo, quando gliela portiamo sta proroga in comitato?" chiede al telefono Toti parlando con l'allora presidente del porto Paolo Emilio Signorini. E' il primo settembre 2021. (Primocanale)

Ormai siamo quasi assuefatti a due guerre in corso, l’Europa si mostra sempre più debole, l’Occidente non guida più alcun processo di cambiamento». Con Claudio Scajola, una vita per la politica, non puoi fare a meno di partire dai vasti orizzonti. (Corriere della Sera)

Toti «millantava» di poter risolvere tutti i problemi, ma alla fine «non ha fatto niente»: apparentemente evita di accusare il governatore, ma nella sostanza Spinelli indossa i panni della vittima e, ammettendo di aver finanziato il governatore che lo sottoponeva a continue pressioni, rischia di inguaiarlo ancora di più. (Corriere della Sera)

E lo stanno dimostrando”. A dirlo è stato il direttore de il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, commentando la riforma della giustizia dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni in relazione allo scandalo in Liguria, che ha coinvolto il presidente Giovanni Toti, finito ai domiciliari. (Il Fatto Quotidiano)