Carlo e Camilla, le premonizioni inquietanti dell’astrologa di Lady Diana e il «momento di gioia»

Il clima che avvolge attualmente la Royal Family, con re Carlo III e la principessa Kate entrambi afflitti da gravi problemi di salute, ha gettato la corona in un periodo di incertezza. Queste vicissitudini non possono che preoccupare sia i diretti interessati che i sudditi, i quali guardano con ansia al futuro della monarchia. Le notizie riguardanti la salute di Carlo e Kate sono state gestite con estrema riservatezza: entrambi stanno limitando le loro apparizioni pubbliche e hanno rinviato molti impegni ufficiali. (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Carlo, il ritorno di Harry a Londra è un problema Il cancro ha fatto riflettere molto Carlo sul rapporto con Harry, hanno rivelato fonti di Palazzo. Ma resta ancora aperta la questione Harry e il suo ritorno a Londra con o senza Meghan Markle. (DiLei)

Se la moglie di William può chiedere privacy e ritirarsi a vita privata mentre cerca di fare i conti con una diagnosi terribile, il suocero, visto il suo ruolo istituzionale, non può certo sparire nel nulla. (Cosmopolitan)

L’apertura interparrocchiale della visita pastorale è prevista domenica 14 aprile alle ore 17,30 con l’accoglienza e la celebrazione delle cresime nella comunità di Siligo. (SARdies.it)

Non può rimandare: Re Carlo III non vuole rinunciare al suo viaggio in Australia, una tappa cruciale che potrebbe cambiare il futuro del Commonwealth (Abruzzo Cityrumors)

Almeno così dicono fonti vicino a Palazzo. Per questo il Re ha lanciato un avvertimento a suo figlio Harry con l'intenzione di invitare lui e sua moglie Meghan Markle a Balmoral quest'estate, rifiutando l'idea del divorzio. (DiLei)

– Segnali rassicuranti da Buckingham Palace, dopo i mesi bui dovuti ai problemi di salute di Kate Middleton e di Carlo III. Nei mesi successivi all’operazione per il cancro benigno alla prostata e alla diagnosi di un non meglio precisato tumore, il re ha potuto partecipare esclusivamente a incontri con un numero limitato di invitati, con ogni probabilità per via dell’immunodepressione data dalla malattia e dalle cure. (QUOTIDIANO NAZIONALE)