Banche: Visco, potrebbe esserci crescita perdite su crediti, ma meno di altre crisi

Così il Governatore Ignazio Visco nell’ambito del convegno “Il sistema finanziario europeo nella prospettiva post-Covid” Organizzato dall’Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario

(LaPresse) -“Dall’aumento dei prestiti ristrutturati e dei finanziamenti per i quali le banche hanno osservato un significativo incremento del rischio di credito potrebbe conseguire una crescita delle perdite su crediti, pur se verosimilmente inferiore a quanto avvenuto in precedenti episodi di crisi”. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

Questo problema è in parte originato anche dalla mancanza di una definizione generalmente accettata del rischio di sostenibilità. Migliorare la valutazione di rischi finanziari legati al clima, facilitandone l’integrazione negli investimenti, richiede dunque di colmare le lacune nei dati, ampliandone la diffusione da parte delle imprese. (LaPresse)

E a ottobre, l’inflazione è salita al 19,89%, per cui i tassi reali risultano negativi di quasi il 5%. Lira turca e potere d’acquisto in caduta libera. Negli ultimi 5 anni, il salario minimo legale è stato raddoppiato a 3.577,5 lire al mese (qualcosa come 285 euro scarsi), ma nello stesso arco di tempo l’inflazione cumulata è cresciuta altrettanto. (Investire Oggi)

(LaPresse) – “Il nuovo incremento dei contagi in Europa e in altri paesi sposta ancora in avanti la prospettiva post-Covid. Occorre proseguire con decisione nei programmi di immunizzazione ed estenderli alle aree che ne hanno beneficiato meno; il definitivo superamento della pandemia può avvenire soltanto a livello globale”. (LaPresse)

(LaPresse) – “Il ricorso a fornitori esterni, soprattutto in ambito informatico, è in crescita e i rischi che possono derivarne per i singoli intermediari e per la stabilità finanziaria nel suo complesso sono da tempo all’attenzione degli organismi internazionali. (LaPresse)

L’incontro è finalizzato a rilanciare i rapporti bilaterali soprattutto dal punto di vista economico. Il principe è stato accompagnato da un’ampia delegazione composta dal Consigliere sulla sicurezza nazionale degli Emirati e dai ministri emiratini di affari Esteri e Interni (LaPresse)

Nei fatti, il presidente turco si è messo alla guida della banca centrale lanciandola contromano in autostrada. Per il 2021 il Fondo Monetario internazionale prevede una crescita turca del 9 per cento, conseguenza anche delle riaperture post pandemiche. (Domani)