La crisi del gas in Europa è l'ultima arma di Putin. "Tagliate fuori l'Ucraina"

La seconda osservazione prende di mira invece la strada che il gas russo è costretto (per il momento) a percorrere e che passa per l'Ucraina.

Le somme non saranno considerate aiuti di Stato: «Per molti la bolletta sarà la più alta in un decennio»

Al contrario: «Anche durante i periodi più duri della Guerra fredda la Russia ha regolarmente rispettato i suoi obblighi contrattuali».

Che la crisi del gas in Europa abbia più di una causa è sicuro. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Giovedì, il presidente russo ha discusso le potenziali applicazioni delle criptovalute in un’intervista per CNBC in seguito a una seduta del forum Russian Energy Week. “Non siamo interessati a eliminare completamente i pagamenti in dollari, e finora siamo soddisfatti con i pagamenti in dollari per le risorse energetiche, principalmente petrolio,” ha aggiunto (Cointelegraph Italia)

Il presidente russo ha infatti detto che la Russia è pronta ad "espandere i rifornimenti all'Europa". Successivamente ha evidenziato come la corsa agli armamenti fra Russia e Stati Uniti sta accelerando, da quando Washington si è ritirata dal Trattato sui missili balistici. (Antimafia Duemila)

Nel corso di una intervista ha anche ricordato i recenti commenti del presidente Xi Jinping che suggeriscono la possibilità di una riunificazione pacifica. La posizione di Taiwan. Taiwan non vuole una guerra con la Cina, ma è pronta ad affrontare ogni situazione (Sky Tg24 )

Non vedo alcuna minaccia” – La Cina “non ha bisogno di usare la forza” per la desiderata “riunificazione” con Taiwan. (Icona News)

Notiziario. it_IT. (Sputnik Italia)

Il presidente russo Vladimir Putin, in un'intervista alla Cnbc, ha citato i recenti commenti del presidente Xi Jinping che suggeriscono la possibilità di una riunificazione pacifica e la "filosofia dello stato" di Pechino che non vi è minaccia di scontro militare. (RagusaNews)