CRONACA - Frode fiscale: sequestri per 52 milioni nei confronti di varie società. Coinvolte realtà di Nichelino e Moncalieri

Tra i beni sequestrati figurano oltre 570 conti correnti, 37 immobili (tra cui una villa nel Canavese) e 44 veicoli, compresa una Ferrari 599 GTO

Nella giornata odierna, militari della Guardia di Finanza di Torino stanno dando esecuzione, nell’ambito dell’operazione “ZERO ASSOLUTO”, ad un decreto di sequestro preventivo per oltre 52 milioni di euro emesso dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale nei confronti di 30 persone e 19 società, per le ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta e indebita compensazione di crediti fiscali inesistenti. (TorinoSud)

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Tra i beni sequestrati figurano oltre 570 conti correnti, 37 immobili (tra cui una villa nel Canavese) e 44 veicoli, compresa una Ferrari 599 GTO. (Cronaca Qui)

(fonte Ravennatoday) Sulla base di tale delega, i finanzieri della Tenenza di Cervia hanno ora confiscato 15.000 euro in contanti rinvenuti nei conti bancari personali del condannato, nonché un appartamento e un garage a Cervia. (AgrigentoNotizie)

Le indagini, coordinate da Sveva De Liguoro, sostituto procuratore di Verbania (VCO), hanno permesso di evidenziare che la società di Parma, che rimuoveva il ballast, non inviava il materiale alla società ossolana - ma attuava la frode attraverso viaggi simulati mascherati con formulari falsi compilati con false fatture emesse dall'azienda piemontese. (La Repubblica)

Le complesse indagini di Polizia Giudiziaria sono state dirette dalla dottoressa Sveva De Liguoro – Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Verbania. A. è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Via Poma a disposizione della Autorità Giudiziaria (Prima Lecco)

Tre sono le società coinvolte e complessivamente dieci sono le persone (molte delle quali con precedenti penali) indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e truffa. (La Voce di Mantova)

I reati per i quali si indaga sono quelli di frode fiscale e truffa. Questi veri e propri viaggi fantasma di camion erano simulati e risultavano solo sulle fatture (false) emesse dall’azienda del Vco con l’obiettivo di eludere il fisco. (Eco Risveglio)