Miami, ancora Sinner contro Alcaraz: in palio c'è la finale, la sfida è già un cult

Un Carlos Alcaraz in forma smagliante batte il numero 10 dei ranking Atp Taylor Fritz per due set a zero, con il punteggio di 6-4, 6-2. È bastata solo un’ora e diciotto minuti al numero 2 del mondo per sbarazzarsi dell’americano: in semifinale del Masters 1000 di Miami incontrerà Jannik Sinner, sarà l’ennesima battaglia. I due si sono già scontrati in passato sei volte, dando spettacolo in ogni match: dalla loro prima sfida a livello Challenger ai prestigiosi tornei di Wimbledon e dello Us Open (Il Fatto Quotidiano)

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Sinner - 21 anni - si porta, grazie a questa vittoria, in parità negli scontri diretti con il Alcaraz: il bilancio delle sfide parla di 3 vittorie per entrambi. Sinner si è imposto con il punteggio di 6-7 (4), 6-4, 6-2 in 3h03' e sfiderà per il titolo (e per raggiungere la sesta posizione nella classifica Atp) il russo Daniil Medvedev che ha battuto nell'altra semifinale il connazionale Khachanov. (ilmessaggero.it)

I due tennisti si affronteranno nella notte italiana tra venerdì 31 marzo e sabato 1° aprile, nella sfida che vale l’accesso alla finale del Masters 1000 di Miami. Si tratta del quinto testa a testa tra l’altoatesino e lo spagnolo, ad appena due settimane dall’incontro più recente, sempre in semifinale, a Indian Wells. (LiveTennis.it)

In base alle proiezioni in tempo reale della classifica ATP, con i punti conquistati finora a Miami Sinner è virtualmente numero 9 del mondo , suo best ranking eguagliato, davanti proprio a Fritz per 50 punti. (Tuttosport)

Lo spagnolo è tornato in campo a febbraio imponendosi nel 250 di Buenos Aires contro Cameron Norrie e il 1000 di Indian Wells, cui Djokovic non ha potuto partecipare perché non vaccinato contro il Covid (idem a Miami (Sky Sport)

Jannik Sinner di nuovo contro Carlos Alcaraz. Il tennista altoatesino sfiderà il rivale spagnolo, numero uno al mondo, in semifinale al Masters 1000 di Miami, sabato 1 aprile alle 1.00 (ora italiana) (ilGiornale.it)

Mi sono impegnato tanto dal punto di vista fisico, ed è per questo che sto riuscendo a giocare tanti tornei senza fermarmi. Anche quando i risultati non mi davano ragione ho continuato sempre a lavorare duro in allenamento. (SuperTennis)