No Vax. Perquisizioni in molte città. Individuato gruppo che su Telegram inneggiava alla violenza

Si scambiavano messaggi sulla piattaforma social Telegram organizzando manifestazioni di protesta anche con intenti violenti.

Nelle chat intercettate i no vax ipotizzavano violenze, anche con armi, durante un imminente raduno No Vax a Roma

La frangia No Vax, che aveva intenzione di costruire rudimentali ordigni "fai da te" e di approvvigionarsi di coltelli, era composta da 5 donne e 3 uomini.

Per questo la Polizia di Stato sta eseguendo perquisizioni domiciliari e informatiche a carico di appartenenti al mondo 'no vax'. (Euroroma.net)

Ne parlano anche altri giornali

Gli appartenenti a questo gruppo, secondo il capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili e il pm Piero Basilone, stavano programmando azioni violente “tese a mutare o condizionare la politica governativa e istituzionale in tema di campagna vaccinale”. (Inews24)

(askanews) - In una chat no vax si progettavano azioni violente, con armi, esplosivi e attacchi durante le manifestazioni, contro istituzioni o giornalisti. (Tiscali.it)

Dall’analisi dei messaggi pubblicati sulla chat dei “Guerrieri” è emerso che gli indagati – uno dei quali titolare di porto d’arma e già noto alle Forze dell’Ordine per la sua vicinanza al separatismo veneto – oltre all’intenzione di partecipare in massa alla manifestazione di protesta in programma nella Capitale il prossimo sabato, incitavano gli altri membri del gruppo a realizzare azioni violente nelle rispettive Province di residenza, contro non meglio precisati “obiettivi istituzionali” o approfittando della visita di esponenti dell’Esecutivo, come quella – poi annullata – prevista a Padova lo scorso 2 settembre da parte dell’On (Lanuovasavona.it)

Gli indagati per il momento sono otto, tra cui cinque donne, definite dagli inquirenti «molto determinate e arrabbiate». Milano sembra essere il centro logistico del gruppo, ma le perquisizioni stanno interessando anche altre città come Bergamo, Venezia, Padova, Reggio Emilia e Roma (Il Piccolo)

Da stamane ci sono 8 indagati in tutta Italia, comprese Venezia e Padova, per istigazione a delinquere aggravata in una chat su Telegram nel gruppo “Guerrieri”. Queste sarebbero state inscenate durante manifestazioni No Vax, in particolare a quella in programma a Roma l’11 e il 12 settembre prossimo. (Televenezia)

Le indagini, coordinate dalla procura di Milano, sono state condotte dalla Digos e dalla Polizia Postale. Ecco i messaggi che alcuni appartenenti ai movimenti No Vax si scambiavano su un gruppo Telegram e che hanno portato a perquisizioni in diverse città. (Corriere Milano)