Migranti: Draghi, 'interessante proposta Erdogan coordinamento G20' | SassariNotizie 24 ore - 599871

"Siamo favorevoli al coordinamento di una risposta sulla migrazione internazionale, a partire da quello che sta succedendo da noi, che siamo stati lasciati molto soli.

(Adnkronos) - La proposta del presidente turco Erdogan di un coordinamento sul tema delle migrazioni "è una proposta interessante, ma bisogna che anche gli altri membri siano d'accordo.

Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del G20 straordinario sull'Afghanistan. (SassariNotizie.com)

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Il disinvolto leader turco usa queste persone come un'occasione per incassare soldi e ritagliare per Ankara un ruolo politico di primo piano (TG La7)

Erdogan affermando che con questa decisione hanno dato il via alla rivoluzione dello sviluppo verde, che è il primo obiettivo della loro visione 2053, che considerano l'eredità più importante che lasceranno ai giovani, ha aggiunto:. (TRT)

“Il nostro Paese, che ospita circa 5 milioni di rifugiati, non può sostenere un nuovo carico migratorio proveniente dall’Afghanistan”, ha affermato Erdogan, stando a quanto riporta Hurriyet, aggiungendo: “È inevitabile che anche i Paesi europei siano colpiti dalla pressione migratoria a cui la Turchia sarà esposta dai suoi confini meridionali e orientali”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

a comunità internazionale non puo’ permettersi il lusso di voltare le spalle al popolo afghano. Il mantenimento della stabilità nel paese porta un’importanza molto critica al livello non solo regionale ma anche internazionale. (TRT)

Erdogan ha inviato un videomessaggio alla XV Conferenza delle Parti della "Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) sulla diversità biologica" (COP15). l presidente Recep Tayyip Erdogan ha affermato che affrontare il cambiamento climatico e i problemi ambientali non solo può essere lasciata solo ad alcuni paesi, ma è imperativo che tutti i paesi si assumano le proprie responsabilità. (TRT)

La debolezza della nostra politica estera in Libia durante i due governi Conte, ha lasciato spazio libero, e consentito a Erdogan di sbarcare in meno di due anni, centinaia di «consiglieri militari». (Corriere della Sera)