Report vaccini: i dati Regione per Regione del 5 aprile

Di seguito il report con i dati suddivisi regione per regione in base alla percentuale di somministrazione:. Totale 11.081.612 12.790.080 86.6% Regioni Dosi somministrate Dosi consegnate % Valle d’Aosta 26.155 27.430 95,4 Veneto 984.213 1.038.550 94,8 P.A.

La Lombardia è la regione che ha ricevuto il maggior numero di vaccini (2.061.680): ha somministrato l’84,8% delle dosi, cioè 1.748.029, davanti a Lazio e Veneto. (LaPresse)

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Di seguito il report con i dati suddivisi regione per regione in base alla percentuale di somministrazione:. La Valle d’Aosta, a oggi, è la regione con la più alta percentuale di dosi simmonistrate: 26.613 quelle inoculate su 30.130, pari all’88,3%. (LaPresse)

Bolzano 112.665 121.475 92,7 Molise 70.373 76.925 91,5 P.A Di seguito il report con i dati suddivisi regione per regione in base alla percentuale di somministrazione:. Totale 10.990.307 12.790.080 85.9% Regioni Dosi somministrate Dosi consegnate % Veneto 976.457 1.038.550 94 Valle d’Aosta 25.586 27.430 93,3 P. (LaPresse)

Un italiano sue due pagherebbe per il vaccino. Quanti soldi sareste disposti a spendere pur di ricevere subito una dose del vaccino anti-Covid e poter finalmente uscire dall’attuale situazione di pandemia che, da un anno a questa parte, sta caratterizzando il nostro vivere quotidiano? (Prima Vercelli)

Quanto agli oneri finanziari, Confapi ritiene che le spese debbano ricadere interamente sulle aziende, fermo restando la fornitura dei vaccini Proprio perchè l'impresa deve essere "una bolla covid free", vanno associati tamponi periodici ai dipendenti. (La Repubblica)

Un dato che riporta il trend settimanale ad essere in linea con quello di sette giorni fa: più di 2300 casi positivi rilevati in cinque giorni, tra martedì e sabato, nel Varesotto. Continuano invece a diminuire, anche se in modo meno significativo rispetto ai giorni precedenti, i pazienti negli altri reparti di degenza Covid, 43 in meno (ieri meno 120), con il totale che scende a 6.660. (malpensa24.it)

«A seguito dei disservizi provocati dalla precedente piattaforma di prenotazione si è verificato che diversi anziani, pur iscritti, non avevano ancora ricevuto la prenotazione dell’appuntamento – spiega Flavia Bigoni, assessora ai Servizi sociali del Comune di Clusone e presidente dell’Ambito territoriale dell’Alta Val Seriana e Val di Scalve -. (MyValley.it)