Iraq, Sadr primo alle elezioni. Ma a vincere è l'astensionismo

l blocco politico guidato dal leader sciita Muqtada al Sadr ha annunciato la vittoria alle elezioni parlamentari anticipate che si sono svolte in Iraq due giorni fa.

Lo ha dichiarato lo stesso Al Sadr in un discorso televisivo.

Il movimento sadrista durante l'estate aveva in un primo momento annunciato il boicottaggio del voto, per poi tornare sui suoi passi

"Questo è il giorno del popolo iracheno, è il giorno della vittoria contro la corruzione, il terrorismo, le milizie, la povertà, l'ingiustizia e la schiavitù". (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Dopotutto le accuse di brogli sono già state sollevate. Ma da chi finora ha gestito manu militari il paese: le milizie sciite filo-iraniane (Il Manifesto)

Le prime stime danno Sairoon a 73 seggi su 329, una ventina di seggi in più rispetto elezioni del 2018. Si tratterebbe di 9 milioni di persone sui 22 milioni di elettori registrati. (La Gazzetta di Mantova)

In calo l'Alleanza per lo stato di diritto dell'ex premier Nouri al-Maliki, che avrebbe ottenuto 37 seggi. Una fonte anonima ha detto che l'alleanza dei partiti "sadristi" avrebbe ottenuto 73 seggi sui 329 del nuovo parlamento e si confermerebbe la formazione più votata. (AGI - Agenzia Italia)

Le sue squadre armate cominciarono ad aggredire le truppe americane e della coalizione alleata nelle regioni sciite del sud. Sono comunque in tanti a sostenere che al Sadr abbia ormai maturato le qualità di negoziatore pragmatico disposto al dialogo con i nemici di ieri. (Corriere della Sera)

L’affluenza alle urne ha segnato il record negativo di tutta l’era post-Saddam: 41% (nel 2018 era stata del 44%) I risultati parziali delle elezioni legislative in Iraq sanciscono il consolidamento delle elite populiste al potere da più di un decennio. (L'HuffPost)

Al-Sadr dovrà affrontare la feroce concorrenza dei rivali politici sciiti e degli estremisti filo-Iran che desiderano portare il paese in un’orbita più stretta a Teheran www. (Come Don Chisciotte)