Milano oggi positiva. Bene Eni e Saipem, giù Stm - Finanzareport.it

Stm -2,4% e peggiore del listino principale dopo che Oddo Bhf ha tagliato il giudizio da buy a neutral.

Barclays lima il prezzo obiettivo su Generali (+1,9% a 12,33 euro) da 16 a 15 euro.

I petroliferi brillano sulle attese di un accordo tra Russia e Arabia Saudita per tagliare la produzione e rilanciare i prezzi del greggio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 190 punti da 197 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano che si attesta all’1,46%. (Finanza Report)

Ne parlano anche altri giornali

Tra i singoli titoli del Ftse Mib spiccano infatti i rialzi di ENI che segna quasi +6% in area 9,73 euro, dopo che in avvio si era riavvicinata alla soglia dei 10 euro (9,918 euro). Trump ha affermato di aver parlato di recente con i leader sia della Russia che dell’Arabia Saudita e ritiene che i due paesi faranno un accordo per porre fine alla loro guerra dei prezzi in “pochi giorni” riportando così i prezzi più in alto. (Finanzaonline.com)

Contrastati i bancari con Intesa Sanpaolo salita dello 0,21% dopo una giornata altalenante, calo dell’1,18% per Unicredit. Il driver principale sui mercati oggi è stato infatti il movimento del petrolio, arrivato a un balzo del 28% in scia alle parole di Donald Trump. (Finanzaonline.com)

A segnare il rialzo più forte è proprio Eni, insieme ad Atlantia (+6,43%) e Buzzi Unicem (+2,79%). Scopri come fare trading sulle azioni Eni e altri mercati con IG. (IG)

Fra i titoli del risparmio gestito scattano Azimut (+2,25%) e Poste Italiane (+5,14%). La reazione a Piazza Affari ha portato Saipem a crescere dell’8,87% mentre Eni è balzata del 6,93% (a 9,846 euro dopo che nell'ultima ora di contrattazioni si era spinta anche oltre il muro dei 10 euro). (La Stampa)

All’estero, a Parigi, la migliore del Cac è TechnipFmc, mentre a Londra in cima al listino ci sono Bp e Royal Dutch Shell. Il recupero odierno è favorito anche dalle indiscrezioni provenienti dall'Asia, secondo cui la Cina ha intenzione di incrementare le proprie riserve strategiche di greggio, approfittando anche delle sue basse quotazioni. (Il Sole 24 ORE)

Rialzi generalizzati per tutte le principali aziende: a Piazza Affari Saipem recupera il 6,7% a 2,37 euro, Tenaris il 5,9% a 5,8 euro ed Eni il 5,8% a 9,7 euro, nuovamente vicino alla soglia dei 10 euro. (Borsa Italiana)